tertenia


5 marzo 2015 Giovedì: Il Buongiorno bisogna meritarselo (con l’alba su Cagliari e su Tertenia)


1. Non auguro il Buongiorno 

all’India...perché
mi ha deluso profondamente. Vi vivono 100 milioni di anziani, molto dei quali
sono maltrattati: 3 su 10 sono vittima di abusi verbali, 3 su 10 sono in
abbandono e trattati senza rispetto. Eppure, un tempo questo subcontinente era
famoso per l’amore verso gli anziani…ma ho la netta sensazione che tra non
molto, per la stessa ragione, dovrò togliere il buongiorno anche all’Italia.

-a Madonna, la pop star naturale fino all’arroganza, che non pare dotata di
grande fair play, tanto che prima di un brindisi ha voluto controllare bene
l’etichetta del vino che le veniva offerto..sia Giuanni Muceli l’avrebbe
gelata…kastia sa tiketta se sa megina, non de su inu miu…

all’India…eh
si, anche se sono appassionato di religione indiana…perché ha bloccato
l’uscita del documentario «India’s daugheter» della regista britannica Leslee
Udwin che ha raccolto in carcere alcune frasi choc di uno dei violentatori di
Nirbhaya, la studentessa di 21 anni violentata e uccisa su un bus di Delhi nel
2012: «Quando la stavamo violentando, non avrebbe dovuto reagire». «Se fosse
rimasta calma si sarebbe salvata». « Una ragazza per bene non dovrebbe andare in
giro alle nove di sera». «Quando c’è uno stupro la donna è sempre più colpevole
dell’uomo». Oggi lo stupro e’ punito con la pena di morte, ma fino a questo
momento a morire sono sempre le donne stuprate…

a Standard and Poor’s che
nel novembre 2011 declasso’ l’Italia, si dice per favorire il gruppo bancario
Morgan Stanley…domani il governo deve decidere se costituirsi parte
civile…aspettiamo di capire qualcosa di più anche se non posso non ricordare
la battuta di Montanelli sui banchieri…non mi colpisce che qualcuno finisca in
galera, mi sorprende che qualcuno resti fuori…

kasteddu

2. Auguro il Buongiorno

a Maurizio Atzori, ricercatore del Dipartimento di Matematica e informatica
dell’Universita di Cagliari, premiato dal Google faculty research Award con 50
mila dollari per fare ricerche innovative nell’ambito del ICT. Il suo progetto
e’ stato selezionato tra 808 progetti di 55 nazioni. Auguri con orgoglio di
sardo…

– ad Amos Oz, celebre intellettuale israeliano, che in un’intervista
su Corsera chiarisce il suo pensiero sulla politica dei due stati: Israele e
Palestina, senza nascondere le difficoltà del momento ma nella convinzione che
oggi, nella contingenza negativa legata alla politica iraniana e dell’Isis, non
si possa sprecare l’occasione storica di fare la pace tra vicini obbligati a
vivere insieme. Alcuni passaggi non mi convincono molto, ma di Oz mi
fido…anche se ieri a Congresso americano, il Nobel Elie Wiesel, seduto vicino
a Sara, moglie del premier israeliano, sembrava approvare quanto diceva
Netanyahu, in netto contrasto con quanto sostiene Oz.

– a FB e a Google che al
Mobile Wordl Congress di Barcellona hanno smesso di farsi la guerra e si sono
alleati per connettere il mondo…un passaggio epocale, che consente conoscenza
e indipendenza nella ricerca e nelle cultura e quindi maggiore libertà.

– a Raffaele Tiscar, vicesegretario di palazzo Chigi, che ha messo a punto un piano
di sei mld per accelerare la diffusione della banda larga in Italia entro il
2020. Di che si tratta? Di superare il ritardo di tre anni con la media europea
nella velocità di connessione su internet sostituendo la rete in rame, vecchia
di 25 anni, con quella in fibra. E’ probabile che il sistema a fibra ottica
venga portato agli armadi telefonici su strada e il collegamento alle case venga
fatto in rame…il famoso ultimo km…ma si sta studiando il sistema per farlo
arrivare direttamente in casa. Anche qui, un progetto di sviluppo sociale e di
crescita…un po’ come prendere il treno invece del carro a buoi…

– ai 120 gatti dell’isola Aoshima, Giappone, dove vivono con venti abitanti, ormai
vecchi, che hanno da tempo rinunciato ad auto e negozi. Il primo gatto fu
portato nel 1945 per combattere i topi che danneggiavano i pescatori, poi la
pesca e’ finita, i pescatori sono andati via e nell’isola sono rimasti i gatti
con i vecchi…un paradiso…

 

Tonino Serra.

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