— Momenti di Gloria —

Posticipo di lusso quello di oggi, all’ ombra del Sant’Elia, tra la Capolista Gigi Riva e il Sant’Elena Calcio.
In un ottimo impianto sportivo come quello del progetto Sant’Elia si disputa il Big Match della ventesima giornata, la serata è quella ideale per poter giocare al calcio, le due “tifoserie/Genitori” si apprestano a dare il sostegno ai  loro campioni con il solito entusiasmo che accompagna sempre queste partite. Immancabile è lo striscione delle Mamme ”  #Nonsimolla ” che accompagna il Sant’Elena in ogni sua uscita e che oramai è diventato il simbolo di questa squadra, la brezza marina rende più frizzante l’attesa del fischio iniziale della gara.
Le due squadre si preparano e scaricano la tensione sul prato erboso con gli esercizi pre partita. L’ arbitro richiama le squadre negli spogliatoi tutto è pronto per l’inizio del Big match.
Il Gigi Riva, Capolista del girone, arriva da una inattesa , ma non troppo, sconfitta in quel di Burcei, mentre il Sant’Elena è reduce da una vittoria casalinga contro il Sinnai.
Di vitale importanza è per la squadra di mister Ravastini vincere per rimanere agganciati al treno dei Play off.
Per il Gigi Riva una vittoria odierna significherebbe la quasi certezza matematica dell’ingresso nei play off.

All’ ingresso in campo dei ragazzi i cori “Gigi Riva, Gigi Riva” e “Sant’Elena Sant’Elena” si mischiano per diventare un unico coro che da la scossa a tutti e ventidue in campo.
Si inizia e subito il Sant’Elena prende il controllo del campo e inizia a graffiare la difesa avversaria. Il Gigi Riva si trova smarrito e sorpreso ma riesce a controllare e ripartire con le sue punte pericolosissime ma la difesa del Sant’Elena è vigile e guardinga e non lascia passare un pallone.(una difesa che ha subito l’ultimo goal il 18 febbraio su rigore, che tutto dire)
Il Sant’Elena aumenta sempre più la pressione e mette alle corde il Gigi Riva, i pericoli arrivano da tutte le parti e soltanto l’ottimo portiere di casa( il migliore in campo ) evita il tracollo con dei spettacolari interventi, ma non basta!
Il continuo assedio da i suoi frutti verso il 15 minuto quando il nostro “rombo di Tuono” Bomber Giuseppe Angioni riceve palla, vince il contrasto e il rimpallo successivo, si invola lasciando sul posto il difensore e appena entrato in area, di prepotenza e precisione, segna il goal del meritato vantaggio. Esplode la tribuna che ospita i tifosi ospiti, i ragazzi festeggiano il goal proprio sotto la tribuna, un tripudio di gioia !
Palla al centro, ora ti aspetti la risposta della capolista che certamente non ci sta a perdere in casa, oltretutto sarebbe la seconda consecutiva, no non è così il Sant’Elena vuole chiudere la pratica subito e continua a spingere e creare palle goal a ripetizione  ma la traversa, il palo e le prodigiose parate del Portiere avversario tengono a galla il Gigi Riva. Un Gigi Riva ben disposto in campo che gioca un buon e piacevole calcio ma la grinta e la voglia di vittoria del Sant’Elena di oggi non le permettono di esprimesi al meglio. Si assiste ad una bella partita giocata bene anche dalle panchine che le hanno tentate in tutti i modi. Il Giusto premio del goal del Raddoppio arriva a dieci minuti dalla fine del primo tempo con il solito Bomber Angioni che da par suo gonfia la rete della porta avversaria.
“E’ sono due”,  l’urlo di gioia dei tifosi bianco verdi che tributano al bomber il loro applauso. Non domiti i “ragazzotti” di mister Ravastini continuano a macinare gioco e bene pure! Buona l’intesa tra centrocampo  e difesa che permette ai centrocampisti di poter tentare qualche sortita più incisiva in avanti che mette in seria difficoltà l’undici cagliaritano che come solito viene salvato dal suo Portierone.

Tutti negli spogliatoi per il meritato riposo  con un risultato che rispecchia ciò che di bello si è visto in campo.
Di solito alla fine delle partite si fa il famoso terzo tempo ma su gli spalti inizia “L’intervallo time” a base di dolci e l’immancabile caffè delle Mamme Ultras. Si sprecano i sorrisi pieni di fiducia tra i genitori del Sant’Elena per la bella prestazione dei ragazzi sin qui disputata  e tutti son convinti che oramai di aver messo “Il gatto nel sacco”…. Un po più silenziosi e pensierosi i tifosi del Gigi Riva ma pur sempre fiduciosi e speranzosi nelle risorse dei loro ragazzi.
Inizia il secondo tempo da dove era finito il primo e subito il Sant’Elena ribadisce la sua supremazia con una punizione di Federico Pirroni che si stampa sulla traversa.
Traversa che scuote i ragazzi del Gigi Riva che con un impeto di orgoglio riescono a far arretrare la squadra ospite e le tentano tutte per cercare di raddrizzare il risultato, provano a pungere con lunghi lanci verso l’area, ottengono qualche calcio d’angolo ma non riescono mai ad avere una chiara azione da goal, e l’unica volta che un  loro attaccante riesce a centrare la porta di  Marras il portiere le nega la gioia del goal.
L’essere aggressivi al centro del campo  e combattere tenacemente su tutti i palloni complica e non poco le manovre della squadra avversaria. Il Sant’Elena  controlla e appena può parte di rimessa mettendo in difficoltà l’intera difesa del Gigi Riva. Il Tempo scorre con i Cagliaritani che cercano di far la partita e i Ragazzi Quartesi che si limitano a controllare senza ulteriori patemi la gara che va a spegnersi al triplice fischio finale del arbitro. Esplode la festa sugli spalti per la grande prestazione, i ragazzi si abbracciano tra loro consapevoli sempre più di aver giocato una delle migliori partite della stagione. Gli applausi del pubblico si sprecano quando poi i bianco verdi  si avvicinano alle tribune per salutare il pubblico presente.

Una vittoria voluta cercata e preparata con meticolosità e lavoro da parte di tutta la squadra di  mister Ravastini.
Un plauso va al Gigi Riva forse la più tecnica del girone, che ha saputo dimostrare di poter reagire e lottare alla pari di qualunque avversario.
Adesso consapevoli di Essere un vero gruppo si va verso la volata finale giocando il tutto per tutto.
Si rientra a  Casa e passando davanti allo stadio che ha visto le prodezze di Gigi Riva e del suo Cagliari e chissà quanti avranno fatto un pensierino ……ma la cosa che più conta è che oggi ci si sente un pò più orgogliosi di indossare la maglia Bianco Verde del Sant’Elena e sopra tutto di avere un Mister invidiabile  (che pian piano e alla faccia di tutto e di tutti è riuscito a formare un gruppo con i giusti valori umani e tecnici) che porta il nome di Luca Ravastini .
Forza Sant’Elena!!!!!! #nonsimollamai !!!!!

Adriano Micheli per Medasa.it

 

 

 

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