IL PUNTO SULLA SERIE A

Con la prima posizione già in tasca dalla scorsa settimana, il Tennistavolo Zeus va a Cortemaggiore con l’intento di affrontare una gara di allenamento in attesa delle semifinali scudetto femminile previste per il 12 – 13 maggio 2015. Più determinate appaiono invece le padrone di casa che la spuntano con un inaspettato 4 a 0.
Questi gli accoppiamenti che designeranno le due finaliste: Zeus Quartu – Polisportiva Bagnolese; Teco Cortemaggiore – Sterilgarda Castel Goffredo.

Wei Jian dello Zeus Quartu (Foto Tomaso Fenu)

Wei Jian dello Zeus Quartu (Foto Tomaso Fenu)

Avventura stagionale terminata per Quattro Mori Cagliari e Tennistavolo Norbello. Il derby che ha chiuso la regular season ha visto prevalere le giallo blu che dopo tre mesi ritornano alla vittoria. Il team guilcerino però non ha centrato il traguardo del quinto posto, sottrattogli dal Vallecamonica che ha superato la Bagnolese. Il Quattro Mori retrocede in A2.

Un abbraccio tra le atlate del Norbello Di Meo e Papadaki (Foto Gianluca Piu)

Un abbraccio tra le atlate del Norbello Di Meo e Papadaki (Foto Gianluca Piu)

Nella massima categoria maschile la Marcozzi Cagliari, già matematicamente retrocessa, è stata sconfitta nettamente a Palermo per 4 a 0. Le speranze di mantenere la serie vengono tenute in vita dalla squadra che milita in A2 maschile, vittoriosa anche a Sessa Aurunca e ancora dominatrice del girone B. Sabato prossimo match importante per Stefano Curcio, Carlo Rossi e il nigeriano Oyetayo che ricevono la vice capolista Mugnano, due punti in meno e una partita in più.

Stefano Curcio della Marcozzi (Foto Simone Cerza)

Stefano Curcio della Marcozzi (Foto Simone Cerza)

B1C/D: SASSARI E MURAVERA TERRE DI CONQUISTA

Nessun problema per la leader Campomaggiore Terni che conquista a Sassari due punti importanti per restare a distanza di sicurezza dal duo romano Eureka e Castello. Il ternano Simone Cerza racconta la trasferta vittoriosa: “Non siamo partiti in formazione titolare poiché Mattia Cerquiglini aveva la febbre e il suo sostituto, Leonardo Pace, è impegnato con la scuola. Così sono dovuto venire io come “seconda” riserva. La partita ci è sembrata molto facile, soprattutto dopo il primo incontro, in cui io ho vinto inaspettatamente 3-1 con Marco Sarigu (mio amico fin da quando eravamo bambini). Mio fratello, Matteo Cerza, schierato da numero uno, ha vinto il secondo incontro su Alberto Ticca per 3-1 soffrendo un po’ all’inizio e vincendo poi in scioltezza gli ultimi due set. Terzo incontro, molto combattuto, tra Francesco Colantoni e Tonino Pinna, finito 3-1 per l’ospite. Anche qui partita molto combattuta nei primi tre set, mentre nell’ultimo non c’è stata storia. Segue sfida tra Matteo Cerza e Marco Sarigu, con alti e bassi durante tutta la partita in entrambi i lati, che si è concluso poi in favore del favorito Matteo (gioco di parole voluto). Poi ho giocato io con Tonino Pinna che mi ha sconfitto per 3-1. Dopo due set combattuti (uno perso 11-9 e uno vinto 9-11), ho dovuto cedere alla maggior esperienza e soprattutto allenamento di Pinna (ricordo che io ho abbandonato “ufficiosamente” le gare da qualche anno, e mi ritrovo a giocare qualche partita qua e là ogni tanto per aiutare la società laddove manchino giocatori, come in questo caso).
Ultimo incontro tra Colantoni e Ticca, vinto 3-1 da Colantoni che, tranne nel set perso, è stato nettamente superiore all’avversario.
A nome di tutta la squadra ringrazio gli avversari di Sassari (brutto definirli così, perchè sono amici) per la gentilezza e l’ospitalità”.

Marco Sarigu della Libertas Sassari

Marco Sarigu della Libertas Sassari

Nel girone D il Casalbordino, desideroso di una precoce salvezza, vince a Muravera, chiamato all’ultima chance per risollevare un campionato poco fortunato. All’ospite Cristian Campagnari il compito di analizzare la sfida. “Al ‘fischio d’inizio’ le squadre scendono in campo con le relative formazioni: Casalbordino con Li Wei Min, Campagnari ed il capitano Santoro; il Muravera, orfana dell’influenzato Stefano Macis, con il capitano Nicola Pisanu, il giovane Marco Nieddu e l’esperto Luciano Saiu. Pronti via, siamo già due a zero per il Casalbordino grazie alle due affermazioni di Li Mei Min e Santoro rispettivamente su Nieddu e Saiu che poco potevano contro i loro avversari. Le speranze muraveresi di accorciare le distanze sono riposte nel proprio capitano Pisanu contro Campagnari, ma nonostante la dinamicità dell’atleta sardo i colpi dell’abruzzese risultano più incisivi.

Marco Nieddu del Muravera TT (Foto Tomaso Fenu)

Marco Nieddu del Muravera TT (Foto Tomaso Fenu)

Tre a zero per il Casalbordino. Per il giovane Nieddu, che aveva già espresso un buon tennis tavolo nella partita precedente, troppo difficile è la partita contro il più esperto Santoro e pur uscendone a testa alta nulla può per evitare il 4-0. Il quinto ed ultimo punto casalese arriva con Li Wei Min in una avvincente e combattuta sfida contro Pisanu finita 3-0. Il match, come all’andata, si è svolto in un clima sportivo ed amichevole ricalcando anche lo stesso risultato, 5-0 per il Casalbordino . È salvezza per la squadra abruzzese e retrocessione per il Muravera che paga l’assenza dei suoi migliori giocatori”.

Cristian Campagnari, secondo da sx con i suoi compagni di squadra in viaggio pe rle strade sarde

Cristian Campagnari, secondo da sx con i suoi compagni di squadra in viaggio pe rle strade sarde

B2/F: MURAVERESE REGINA DEL GIRONE DI RITORNO

Dopo due sconfitte consecutive, ritrova il sorriso la Marcozzi Cagliari, vincitrice di misura sul campo della cenerentola Leonardi Perugia. Dopo nove sudatissimi incontri è Mario Bistrussu ad ottenere il punto vittoria, battendo Poeta. Il pongista cagliaritano era riuscito a sconfiggere anche Malizia nella gara d’esordio. Due punti vengono messi a segno da Massimo Ferrero e uno da Federico Concas.

Mario Bistrussu della Marcozzi (Foto Tomaso Fenu)

Mario Bistrussu della Marcozzi (Foto Tomaso Fenu)

La Muraverese guadagna sorprendentemente la terza posizione ottenendo il quarto successo di fila. “Eravamo reduci da tre partite in cui abbiamo scaricato molta tensione – argomenta il muraverese Michele Buccoli – per cui non abbiamo affrontato l’ inizio con la giusta cattiveria e voglia di vincere. Dopo le mie sconfitte con Mainiero e Giorgione, il punto con Di Vizio di Marcello Porcu, la sua sconfitta con Mainiero e la sconfitta di Riccardo Dessì con Giorgione, ci ritroviamo sotto 4 a 1. Nonostante il risultato non ci siamo dati per vinti, Marcello vince con Giorgione, Riccardo vince con Di Vizio e Mainiero e io chiudo sul 4 pari con una vittoria con Di Vizio. Altri due punti importanti portati a casa”.

Michele Buccoli della Muraverese (Foto Tomaso Fenu)

Michele Buccoli della Muraverese (Foto Tomaso Fenu)

C1/P: IL GUSPINI RIAGGANCIA LA CAPOLISTA GRAZIE A LA SAETTA QUARTU

Variazione del tema in vetta. Con una prestazione ammirevole la formazione quartese de La Saetta Quartu sorprende e batte l’Isola Peter Pan che così viene raggiunta dal Tennistavolo Guspini, vittorioso fra le mura amiche contro lo Zeus Quartu.
“A tre giornate dal termine ci ritroviamo al primo posto insieme al Peter pan Roma – conferma il leader guspinese Riccardo Lisci – mentre noi non abbiamo avuto nessun problema a superare con un netto 5-0 il rimaneggiatissimo Zeus. Assente per infortunio Giancarlo Carta (speriamo si rimetta presto), presente ma solo per onor di firma Gianluca Angius, anche lui infortunato, abbiamo liquidato la pratica in poco più di un ora grazie anche all’apporto dei miei compagni Francesco e Michele Lai. Mi piace far notare l’esordio in C del simpaticissimo e volenteroso zeusino Mauro Muscas. Ora ci attendono tre partite difficili. Si inizia domenica contro la Muraverese che sta disputando un ottimo campionato. Se dovessimo superare anche questo ostacolo, alla penultima ci giocheremmo il primo posto nello scontro diretto col Peter Pan”.

A sx Riccardo Lisci del Guspini con il presidente Fitet Sardegna Simone Carrucciu (Foto Tomaso Fenu)

A sx Riccardo Lisci del Guspini con il presidente Fitet Sardegna Simone Carrucciu (Foto Tomaso Fenu)

Il bilancio dell’impresa saettina lo redige Christian Ferro: “Inizia male contro la prima della classe. Matteo Carletti fa il primo punto per gli ospiti concedendomi solo un set. Mattia Contu rispetto all’andata non concede nulla e come al solito fa tre punti, prima su Liberatori poi su Carletti e Carbotta. Quest’ultimo ha vita facile con me vincendo 3-1 e contro Claudio Rossi. Claudio tiene a bada Liberatori 3-1 e fa il punto decisivo con un incontro combattuto contro Carletti 3-2 dimostrando di essere tra i migliori di questo campionato. È una bella soddisfazione aver per primi battuto l’isola Peter Pan Roma e aver consolidato il terzo posto”.

Claudio Rossi de La Saetta (Foto Tomaso Fenu)

Claudio Rossi de La Saetta (Foto Tomaso Fenu)

Break de Il Cancello Alghero che espugna la ‘tana’ della Muraverese. “Partita difficile come tutte in questo campionato di serie C1 – rimarca il giocatore della formazione ospite Maurizio Muzzu – l’Alghero parte ancora una volta con un referto ancora una volta rimaneggiato; si inizia con Muzzu che vince 3-2 con Andrea Piras e Fabio Costantino perde con Gigi Pusceddu. Sull’uno a uno segue partita importantissima, con Carlo Fois che riesce a ribaltare un match (dove si trovava sotto di due set), e a superare Andrea Manis. Muzzu vince con Pusceddu e Fois supera Piras portando Il Cancello sul 4-1. La partita sembrerebbe chiusa ma Manis batte Costantino e Pusceddu prevale 3-1 sul forte Fois interrompendogli una serie positiva di nove vittorie. Sul 4-3 Muzzu affronta Manis e vince per 3-1. Per il team algherese è la matematica salvezza, il Muravera deve ancora lottare per restare in C1”.

Maurizio Muzzu de Il Cancello Alghero

Maurizio Muzzu de Il Cancello Alghero

Brutto tonfo da parte dell’ITC Enrico Fermi Iglesias che perde con una diretta concorrente per la salvezze e vede ridursi ulteriormente le possibilità di permanenza nella serie. Contro il Castello Roma , inizialmente è Bruno Pinna a rimettere il risultato in sesto dopo la sconfitta di Giancarlo Pili. Ma dopo la sconfitta di Giovanni Siddu al quinto set, la situazione peggiora, fino al 5 a 1 finale ottenuto dai padroni di casa che ora hanno quattro punti di vantaggio sul team iglesiente.

C2: LE DUE QUARTESI BEN INDIRIZZATE VERSO I LORO OPPOSTI OBIETTIVI

In attesa del recupero tra Marcozzi Cagliari e Guilcer (fissato per sabato 4 aprile), il Quartu Celeste continua a non fare sconti a nessuna avversaria e mantiene il primato, in attesa del big match di domenica prossima proprio a Ghilarza. Vittima della quarta giornata di ritorno lo Sporting Lanusei. “Partita dall’esito scontato – conferma l’ospite Carlo Piroddi – dato che si affrontavano la prima della classe contro una squadra in lotta per la retrocessione. Gli ogliastrini recuperano all’ultimo minuto il loro uomo di punta (Francesco Spatara) e nonostante ciò non riescono a conquistare alcun punto, di fronte allo strapotere della squadra quartese. Esordio del sottoscritto contro il forte Mario Bordigoni, nel quale ha la meglio l’atleta di casa per 3 a 0 (primi due set abbastanza combattuti, mentre il terzo è senza storia). Secondo incontro dove si sfidano i due big delle rispettive squadre: Giacomo Oladimeji e Francesco con la vittoria del primo, che riesce ad aver la meglio per 3 a 0. Gioco in apertura e cambi di ritmo fanno prevalere per la prima volta l’atleta nigeriano. Segue sfida tra Guido Lampis ed Ubaldo Franceschi: vince il primo per 3 a 2. quello che è stato sicuramente l’incontro più avvincente della giornata. Ottima la prestazione di Ubaldo, sicuramente la migliore della stagione, che non lo ha visto prevalere veramente per pochissimo, già al quarto set. La maggiore esperienza dell’atleta di casa lo ha portato ad aggiudicarsi la gara per il rotto della cuffia.

Carlo Piroddi dello Sporting Lanusei

Carlo Piroddi dello Sporting Lanusei

Quarto incontro Spatara contro Bordigoni. Incontro finito sul 3 a 0 con Mario che sin dall’inizio spacca in due la partita con una terza palla, quasi sempre vincente. Ad incontro oramai aggiudicato scendiamo in campo io e Guido. Riesco a conquistare il punto della bandiera per lo Sporting. Dopo aver perso il primo set mi aggiudico i successivi tre. Ultimo incontro fra Giacomo ed Ubaldo, vinto dal fortissimo giocatore nigeriano. In conclusione due punti importanti per il Quartu che prosegue il cammino di avvicinamento alla serie superiore ed un’ennesima sconfitta per il Lanusei, che si ritrova fanalino di coda, dopo i risultati dell’ultima giornata di campionato. Solo la matematica non ci condanna, ma sappiamo di avere ben più di un piede nella serie D1”.
Il TT Monserrato serie incappa nel secondo pareggio consecutivo, stavolta contro un Tennistavolo Oristano invischiato nella lotta per non retrocedere ma sicuro dei suoi mezzi. Ecco uno stralcio di cronaca estrapolato dalla pagina Facebook del Monserrato e curato dal pongista siliquese Marco Saiu: “L’assenza del più bravo della classe Alberto Puzzoni rimescola sicuramente i valori in campo anche perchè la sostituzione non è esattamente parigrado. Infatti il presidentissimo Alessandro Picciau scende dal trono e si mischia con i comuni mortali. Scelgo una formazione d’attacco, cosa che non piace al grande Fabrizio Carta, detto anche “nostro signore del pareggio”. Faccio infatti in modo di giocare contro i due giocatori di classifica più alta, Francesco Garau e Federico Piselli. Cosciente anche del fatto che Garau diede filo da torcere al buon Puzzoni all’andata e viene dalla tana delle tigri guspinesi, quindi con DNA pongistico nel sangue. Tattica fatta in modo da evitare lo scontro che a mio parere poteva essere meno scontato, cioè tra Franco Esposito e Garau stesso. Inizio io con Federico Piselli, il dritto funziona nel primo set e mi regala i punti per chiuderlo. Nel secondo set si aggiunge anche il rovescio e nel terzo anche il fondo schiena fa la sua parte! 3a0. Nella seconda partita il buon Picciau resiste un solo set (vinto) contro Garau che poi lo impallina senza pietà lasciandogli solo le briciole. Franco poi si sbarazza di un confusionario ma pericoloso Piergiorgio Mura, che sbaglia tanto. Sul 2 a 1 per noi contro Garau cerco di controllare, ma naturalmente non basta a tenere a bada Francesco che si rifà sotto ma perde un tiratissimo terzo set che non gli permette di rientrare in partita. (3a0). A questo punto succede qualcosa che non ci si aspettava: Federico Piselli azzecca tattica e con pazienza toglie punti di riferimento a Esposito irridendolo nel quinto set. Il presidentissimo a quel punto si impegna tantissimo ma niente può contro un grintosissimo Mura. Insomma si pareggia! Peccato per noi che comunque non abbiamo tanto da chiedere ormai al campionato, e buona fortuna al TT Oristano”.

Marco Saiu del Monserrato (Foto Tomaso Fenu)

Marco Saiu del Monserrato (Foto Tomaso Fenu)

Colpaccio del Quartu Bianco contro la Libertas Sassari. Puntuale la disamina dell’alfiere campidanese Pierluigi Montalbano: “Le sessioni di allenamento intensive programmate in settimana dai quartesi per tentare una salvezza all’ultimo respiro hanno dato buoni frutti. L’innesto di Felice Leppori, autore di due punti, ha contribuito in maniera determinante alla vittoria per 4-2 che accende le speranze, ridotte al lumicino dopo il girone di andata. Per gli ospiti, inizia bene Luca Baraccani, punta di diamante dei sassaresi, che si impone su Pierluigi Montalbano dopo una maratona con set terminati ai vantaggi. È poi la volta dei locali, con Felice Leppori che vince 3-0 su Sergio Idini. Stefano Riva conquista un punto decisivo su Pierpaolo Mura e innesca la rimonta del Quartu. Pierluigi Montalbano porta a tre i punti dei locali vincendo contro Sergio Idini ma il Sassari si riavvicina con la vittoria di Luca Baraccani su Luigi Congiu, subentrato a Riva. Sul 3-2 per Quartu scende in campo Felice Leppori che conquista la vittoria contro Mura e dimostra, dopo una lunga assenza dai campionati, di essere ancora un ottimo atleta su cui Quartu dovrà puntare per salvarsi.

Luigi Congiu del TT Quartu (Foto Tomaso Fenu)

Luigi Congiu del TT Quartu (Foto Tomaso Fenu)

C FEMMINILE: VOLA IL DECIMOMANNU

Nella cittadina campidanese era di scena il penultimo concentramento che anticipa quello conclusivo di domenica prossima a Nulvi. Le padrone di casa, vincendole tutte, terminano il loro campionato anticipatamente al primo posto. Il presidente decimese Tomaso Fenu non poteva mancare a questo importante appuntamento: “Il concentramento si è svolto nella piccola ma accogliente palestra scolastica in un clima di amicizia e cordialità. La nostra squadra, composta da Chiara e Francesca Saiu guidate dal padre Maurizio, non ha avuto grossi problemi ad aver la meglio sulle loro avversarie, sopratutto quelle composte da atlete giovanissime come il S.Tecla Nulvi Verde e Nera e il Monterosello.

Maurizio Saiu con le figlie Chiara e Francesca (Foto Tomaso Fenu)

Maurizio Saiu con le figlie Chiara e Francesca (Foto Tomaso Fenu)

L’unica gara impegnativa è stata con il S.Tecla Nulvi Azzurra la quale, se pur finita per cinque a zero a favore nostro, tre incontri su quattro si sono chiusi solo al quinto set. Vincere otto incontro su otto è una grande soddisfazione sia per la nostra ASD, sia per il tecnico nonché padre delle ragazze. Ci auguriamo che questi risultati facciano da traino verso le ragazze della nostra comunità che vogliono cimentarsi in questo bellisssimo sport”.

Il doppio di C femminile tra Nulvi Verde e Decimomannu (Foto Tomaso Fenu)

Il doppio di C femminile tra Nulvi Verde e Decimomannu (Foto Tomaso Fenu)

La condotta dei tre team nulvesi viene sintetizzata dal presidente Francesco Zentile: “La squadra Azzurra (Rossana Ferciug – Irene Sechi) ha vinto il derby con la squadra Verde (Lorena Ferciug – Valeria Sechi), confermandosi la seconda forza del campionato. Molto combattuta è stata la sfida tra la nostra squadra Azzurra e la prima della classe dove anche se abbiamo perso 5 a 0, tutti gli incontri sono stati tirati di cui tre conclusisi al quinto. Nel derby tra la squadra Verde e quella Nera (Monica Casu, Anna Maria Dessanti), ha vinto la verde per 4 a 1, mentre il Libertas Ping Pong Moterosello (Francesca Ganau, Chiara Scudino) è riuscito a battere per 4 a 1 la squadra Nera”.

Francesco Zentile e Lorena Ferciug durante il concentramento di C femminile (Foto Tomaso Fenu)

Francesco Zentile e Lorena Ferciug durante il concentramento di C femminile (Foto Tomaso Fenu)

D1 A: LA SAETTA MATEMATICAMENTE IN C2
RETROCEDE IL SAN ORIONE ROSMARINO

Giornata storica per la formazione quartese che con una condotta impeccabile ottiene con tre giornate d’anticipo la promozione nelal categoria superiore. Matteo Pala, l’acquisto più recente del team presieduto da Agnese Maccioni, racconta il big match vinto con l’Azzurra A. “Eravamo molto tesi, la gara era troppo importante, anzi decisiva! Nel primo incontro tra “Manos de dios” (Alberto Manos) e Vincenzo Salustro vince il mio compagno (3 a 1) dopo una partita in pratica poco sofferta ma mentalmente molto stressante per il “Manos de Dios”, campione tutt’ora imbattuto con il 100% di vittorie! Secondo incontro: “La Devizia”(Luca De Vita) Vs Anna Podda: partita semplicissima, 3 a 0 secco con un Devizia molto rilassato infatti lo chiamiamo Devizia perché ci vizia con le sue vittorie e la sua arte nel gioco pur non allenandosi. Terzo incontro: “Il vecchio”(Giampaolo Manca) Vs Maurizio Piano: vinc el’azzurrino con scioltezza per 3 a 0 sconfiggendo il muro del vecchio. Quarto incontro: “Devizia” Vs Vincenzo Salustro: soffia la vittoria un Devizia che parte malissimo perdendo per due set a zero sino a quando, ripeto, la sua arte ed il vizio di sorprenderci e tenerci sulle spine pareggia 2 a 2 lottando al quinto set, arrivando ai vantaggi portandogli via la partita e fissare l’incontro sul 3 a 1. Quindi è tranquillità da parte del Manos de Dios nonché capitano perché il Devizia ha fatto il punto importante per assicurarci la vittoria del campionato in anticipo, dopo di che decide di non giocare la successiva partita. Trovato l’accordo tra compagni, si decide di farmi affrontare la quinta partita: “Pala il ragazzino” (Matteo Pala) Vs Maurizio Piano. Da fuori dicono che è stata una bella partita ma da giocatore posso dire che è stata ancora più bella perché ho vinto io 3 a 2 con scambi bellissimi e battaglie palla su palla contro un Maurizio Piano fortissimo. Non conoscendo come giocasse, ma vedendolo all’opera, ho capito che era il numero due del campionato di d1 dopo Manos de dios. Arriviamo all’ultima partita non vedendo l’ora che finisse per festeggiare. Il vecchio (Giampaolo Manca) Vs Anna: vince facile, facile il vecchio per 3 a 0. In definitiva La Saetta ha stravinto contro l’Azzurra A per 5 a 1 garantendosi il primato della D1 ed il passaggio alla C2 per l’anno prossimo”.

Matteo Pala de La Saetta (Foto Tomaso Fenu)

Matteo Pala de La Saetta (Foto Tomaso Fenu)

Il Monserrato conserva la terza piazza ottenendo un prezioso punto sul campo della Muraverese. “Già alla vigilia – sottolinea il presidente giocatore della Muraverese Gianluca Mattana – sapevamo che un punticino ci avrebbe fatto molto comodo, considerando quanto fosse attrezzata la compagine avversaria. Ci siamo presentati senza Alberto Mattana, non in perfette condizioni fisiche e atletiche, e al suo posto abbiamo schierato la sorella Alice. Per lei una gara di questo tipo rappresenta sempre un buon allenamento. I paluesi hanno invece fatto esordire un rincalzo, il giovane Andra Piras (omonimo del mio tesserato), che non ha per nulla sfigurato. Ho cominciato io, opposto ad un Gianfranco Soi che all’andata mi aveva battuto. La definirei sfida chiave del match; se l’avessi perduta non avremmo conquistato il punto. Nella “rivincita” ho prevalso io per 3-1, non agevolmente, ma è anche vero che il gioco dell’avversario non mi dà molto fastidio. Nel match a seguire non c’è stata storia tra Alice e Giuseppe Lepori, con il secondo che comunque ha permesso all’avversaria di fare un buon allenamento. Luca Paganelli non si aspettava un Piras così arrembante e dopo essere stato sconfitto nel primo parziale gli ho spiegato alcune cosette che sono state utili per vincere nettamente i successivi tre set.
Tra me e Giuseppe Lepori è una lunga sfida che si protrae ormai da trentacinque anni: lui si è sempre manifestato più forte di me, raramente sono riuscito ad interrompere la sua superiorità. Ma non in questa circostanza, anche se ho sprecato l’opportunità di andare al quarto set in vantaggio. E in quel caso forse la partita avrebbe avuto un andamento diverso. Poi sono crollato fisicamente anche perché avevo mille altre preoccupazioni legate alla gestione della palestra dove in contemporanea stavano giocando tre nostre formazioni. Tra Paganelli e Soi la gara è aperta fino all’ultimo respiro. All’andata vinse il pongista ospite, e nel caso di Luca è noto che preferisca il gioco degli attaccanti rispetto ai puntini. Termina ai vantaggi del quinto, riuscendo ad annullare una situazione che lo vedeva sotto per 10 a 6. Ha recuperato fino ad arrivare 11 – 10 ma un time out chiesto dalla panchina monserratina è stato utilissimo a Soi che al rientro in campo ha prodotto tre punti consecutivi, ottenendo il successo personale. A questo punto le nostre intenzioni di conquistare almeno un punto sono andate a scemare, ma Alice si è rivelata, come in altre precedenti occasioni, atleta preziosa. Seguita attentamente dal tecnico Sandro Poma, che ha abbandonato momentaneamente la B2 per concentrarsi sul suo gioco, la ragazza è stata accompagnata verso la vittoria grazie ad una serie di consigli preziosissimi. Emblematico il quinto set, con lei sotto per 3-8. Il suo allenatore, con grande astuzia tecnico – tattica, chiede il time out e la partita cambia radicalmente con la mia figlia – compagna di squadra che conquista il punto del pareggio come già accaduto altre volte. Se ci dovessimo salvare, i meriti sono anche suoi. Ora ci manca un punto e si spera che con il rientro di Alberto, si possa trovare al più presto”.

Alice Mattana regala il pareggio alla sua Muraverese (Foto Tomaso Fenu)

Alice Mattana regala il pareggio alla sua Muraverese (Foto Tomaso Fenu)

Seconda vittoria consecutiva dell’Azzurra (B) che batte anche il Top Suelli. La voglia di raggiungere zone di classifica più tranquille – puntualizza il presidente giocatore Gianni Pomata – ma anche la fame di rivincita contro una formazione che all’andata aveva prevalso nettamente, ci ha fatto entrare in campo concentrati e determinati. Inizio io contro Efisio Sirigu che affronto con pazienza e giusta tattica e vinco 3 a 0. Quindi il nostro Alessandro Polese se la deve vedere con Marco Verminetti. Parte male, deconcentrato, ma appena inizia a giocare al suo livello, ribalta il risultato da 2 a 0 a 3 a 2,vincendo così l’incontro più spettacolare della gara. Sul 2 a 0 per noi, Mauro Serra incrocia la sua racchetta con Salvatore Garau e vince 3 a 1, lasciando all’avversario un solo set ma ai vantaggi. A questo punto incrocio Verminetti: nei primi tre set riesco a rimanere in partita, ma perdo il terzo ai vantaggi e nel quarto non c’è storia e cedo per 3 a 1.Rientra in campo Mauro Serra che batte Sirigu nettamente per 3 a 0. A partita ormai decisa (4 a 1 per noi), il nostro Alessandro Polese entra demotivato, stanco e soccombe 3 a 0, opposto al mio collega presidente Garau. In definitiva cogliamo due punti importanti per la nostra classifica. Nella prossima gara contro il Decimomannu, ci basterà un pareggio per ottenere la salvezza matematica”.

Alessandro Polese dell'Azzurra A (Foto Tomaso Fenu)

Alessandro Polese dell’Azzurra A (Foto Tomaso Fenu)

Termina in parità il match di bassa classifica tra il Tennistavolo Decimomannu e il San Orione Rosmarino Carbonia. Il sulcitano Angelo Serri ne analizza l’andamento: “Dal mio personale punto di vista, è stata una partita amara che avremmo potuto vincere. A parte ciò è stata combattuta sin dall’inizio. Già dal primo confronto il vincitore si è conosciuto solo dopo il quinto set vinto dal mio compagno Gabriele Melis su Carlo Orrù. Dopo una partita più agevole di Marco Lai (vittorioso su Carlo Poddighe), che ci porta sul 2 a 0, sono sceso in campo io. Nonostante sia stato avanti per 2 set a 0 nei confronti di Maurizio Saiu, e abbia avuto svariati match point sia nel quarto, sia nel quinto, non sono riuscito a chiudere, favorendo così la rimonta e conseguente vittoria del padrone di casa. La quarta partita ha visto imporsi Gabriele, stavolta in quattro set su Poddighe. Poi sono risceso in campo io: altra partita combattuta dove con Carlo Orrù ci siamo alternati con le conquiste dei set, a partire dal primo che ho chiuso a mio favore. Come nella precedente uscita, ho avuto due match point a mio favore sul 10-8 al quarto. Avrei potuto chiudere definitivamente anche il risultato complessivo della sfida. Ma l’avversario un po’ per merito suo, un po’ per demerito mio, ha recuperato e vinto al quinto. Nella partita decisiva Lai è sceso in campo un po’ troppo sotto pressione. Sentiva di essere indispensabile nel portare a casa il risultato dandoci così la possibilità di continuare a sperare per la salvezza. Dall’altra parte invece un Maurizio Saiu rigenerato dalla rimonta nei miei confronti, è partito subito forte, portandosi sul 2-0. Nel terzo set reazione di orgoglio di Marco che va a vincerlo. La tensione gli gioca un brutto scherzo al quarto e decisivo set e così ci siamo dovuti accontentare del pareggio. Per noi si è chiusa la stagione in D1 (causa matematica retrocessione) che ha comunque portato tanta esperienza e miglioramenti a livello tecnico e mentale, che ci fanno ben sperare per il futuro.

Angelo Serri del San Orione Rosmarino

Angelo Serri del San Orione Rosmarino

D1 B: GIUNGE L’ORA DELLA FESTA PER IL NULVI AZZURRO

Anche il Santa Tecla Azzurro prenota un posto nel prossimo campionato regionale di C2. Non era mai successo nella sua storia e lo fa sbaragliando tutti gli avversari tra cui, l’ultimo della lista, il Neoneli. Questa volta realizzano due punti tutti e tre i protagonisti di questa fantastica stagione: l’allenatore romeno Cristian Mateiu, e i due giovani Francesco Ara e Roberto Caddeo. E proprio quest’ultimo regala qualche impressione: “Non era la partita più difficile ma sicuramente la più importante per aggiudicarci la vittoria del campionato. Abbiamo lavorato bene per arrivare a questo obbiettivo e diciamo che l’abbiamo centrato in pieno vincendo tutte le partite. Ora lavoreremo sempre più per la C2. e speriamo di giocare un ottimo campionato anche lì”.

Roberto Caddeo del Santa Tecla Nulvi (Foto Tomaso Fenu)

Roberto Caddeo del Santa Tecla Nulvi (Foto Tomaso Fenu)

La terza forza del campionato viene costretta al pari da un caparbio Sporting Lanusei. Sulla gara tra ogliastrini e Libertas Ping Pong Monterosello Sassari interviene Fabrizio Licciardi. “L’idea iniziale era quella di tentare il pareggio, anche sapendo che bisognava passare da Luca Pilo, Samuel Paganotto e Gianni Palmas. Il primo incontro lo gioca il nostro presidente Maurizio Cuboni contro Pilo; quest’ultimo ha la meglio al quinto set. Di seguito vinco io contro Gianni Palmas; nonostante il risultato di 3-0, non è stata per niente una passeggiata. Perde Andrea Floris con Samuel Paganotto senza mai riuscire ad entrare in partita. La svolta si ha nel successivo incontro fra me e Costantino Luca Pilo. In vantaggio per 2-0, ho subito i due set successivi senza perdere del tutto la concentrazione, aggiudicandomi poi l’incontro per 3-2. Paganotto vince su Cuboni con esperienza ma soffrendo non poco. La speranza di ottenere un pareggio è affidata ad Andrea Floris che si accinge ad affrontare Palmas. L’incontro si mette molto male, infatti Andrea perde i primi due set senza capirci niente. Arrivano puntuali i consigli dalla panchina ed Andrea si riprende, riuscendo a mettere una serie di cannonate con il suo mega rovescio che gli permette di vincere tre set consecutivi (ha fatto di testa sua senza ascoltare i consigli). Alla fine riusciamo a strappare un meritato pareggio che ci porta alla pari del Neoneli e con quattro punti di distacco dalla zona retrocessione. Un premio ai sassaresi per la simpatia”.

Maurizio Cuboni dello Sporting Lanusei

Maurizio Cuboni dello Sporting Lanusei

Le ultime della graduatoria, Oristano Rosso e Nulvi Rosso si incontrano, ma nessuna delle due ne esce vincente. “Era un delle ultime speranze per entrambe le squadre e purtroppo, chiosa l’oristanese Adolfo Simbula, il pareggio rischia di portare tutte e due le squadre in D2. Per l’Oristano Rosso c’è stata la consueta solida prestazione di Emanuele Marras che, pur non trovando la giornata migliore, riesce comunque a portare i suoi due punti a casa. Ottimo il mio inizio con Massimo Posadinu, vittoria 3-0 contro un avversario con cui non avevo mai vinto, ma non riesco a bissare il risultato nella partita decisiva contro Marcello Bianco. Dopo l’ottima prova al Torneo di Norbello, Sebastiano Urru non riesce a sbloccarsi in campionato cedendo le sue due partite a Stefano Conconi e Massimo Posadinu. Abbiamo ancora due scontri diretti e proveremo fino alla fine a restare in D1”.

Il Santa Tecla Nulvi Rosso

Il Santa Tecla Nulvi Rosso

D2 A: LA LIBERTAS ALLUNGA ANCORA

Netto successo della capolista Libertas Sassari che affonda il giovane Nulvi. La disamina viene proprio dalla sponda anglonese con le precisazioni del presidente del Santa Tecla Francesco Zentile: “Continuiamo a fare esperienza con i nostri giovani, sottoscritto a parte che ha giocato per indisponibilità di un suo atleta. Molto bene Antonio Murgia che continua a fare progressi. Anche Davide Sini ha dato buoni segnali considerando che avevamo di fronte i primi della classe. Infine io non faccio testo in quanto poco allenato. Per i turritani i punti portano la firma di Dario Usai, Pier Luigi Scudino e Sandro Renna.

Antonio Sini del Santa Tecla Nulvi (Foto Luciano Saiu)

Antonio Sini del Santa Tecla Nulvi (Foto Luciano Saiu)

Le seconde della classe, Alghero e Olbia pareggiano 3 a 3. Il team catalano ottiene le prime due vittorie con Salvatore Zinchiri e Massimiliano Salis. Vantaggio che poi viene dimezzato dalla netta vittoria del gallurese Pier Paolo Melis. Zinchiri “sistema” anche Stefano Corda, prima della rimonta olbiese grazie alle ottime prestazioni di Antonio Rossi e Pier Paolo Melis.
Anche Monterosello e Marpin terminano la gara con una situazione di parità. La cronaca di Marcello Adriano Pinna: “I miei punti (2) e quelli del mio compagno di squadra Sergio Pinna (1) sono stati realizzati su Gianfranco Idini e Emanuela Piras. Incontri combattuti sono stati quelli tra Sergio Pinna contro Edoardo Pinna (quest’ultimo ha avuto la meglio per 3 a 1) e tra Marcella Rassu (esordiente) contro Salvatore Idini (noto Pierpaolo) che anche in questa circostanza ha visto avere la meglio il giocatore della Libertas Ping-Pong Monte Rosello Blu per 3 a 0. In entrambi i casi il divario tecnico ha fatto la differenza”.

D2 B: TENNISTAVOLO NORBELLO OK, IL GUSPINI ‘A’ REGGE

Prima trasferta cagliaritana per la capolista Tennistavolo Norbello. La vittoria sul Saturnia è ‘rendicontata’ da Alberto Cualbu: “Vista la defezione causa impegno inderogabile da parte di Antonello Ledda e il turno di riposo concesso a Silvio Dessi, abbiamo colto l’occasione per far esordire Mauro Mereu in campionato. Lui ha sfruttato nel miglior modo possibile l’opportunità concessagli, arrivata tra l’altro in maniera imprevedibile, con due vittorie. La prima 3-2 e la seconda 3-1 rispettivamente contro Gabriele Martini e Guglielmo Casale. Gli altri incontri vengono superati con agilità da Nazzaro Pusceddu e Giuseppe Mele tutti per 3-0. Siamo rimasti contenti per il risultato e l’ottimo esordio di Maurello (nomignolo dato da Eleonora Trudu al sempre simpatico e divertente Mauro Mereu). Ma lui sopratutto è rimasto molto soddisfatto sia per il risultato, sia per le prestazioni. In modo particolare quella su Martini, vista la buona prova del suo giovane avversario, a suo dire molto bravo sopratutto di rovescio. Gli altri due compagni sono stati molto attenti a dargli buoni consigli, sopratutto mirati all’evitare un gioco precipitoso nel chiudere i punti e con attacchi da scagliare nei momenti più propizi. Ora avanti al prossimo incontro casalingo con i giovani del Guspini “B”, che sarà anche l’ultimo interno”.

Mauro Mereu del Tennistavolo Norbello (Foto Tomaso Fenu)

Mauro Mereu del Tennistavolo Norbello (Foto Tomaso Fenu)

Nessun problema per la vice capolista Guspini A che non concede neanche una partita alla Fintes. Cecchini i soliti tre: Fabrizio Melis, il figlio Gioele e Massimiliano Broccia.

Fabrizio Melis del Guspini (Foto Tomaso Fenu)

Fabrizio Melis del Guspini (Foto Tomaso Fenu)

Con l’identico risultato il Cagliari TT prevale sul Guspini (B). “È stata una partita lineare senza tanti sussulti – argomenta il serramannese Mariano Zucca – anche questa volta l’esperienza ha avuto la meglio sulla freschezza atletica dei giovani e sempre più promettenti atleti del Guspini. Analizzando nel dettaglio la partita ci sono stati alcuni set dove il gioco veloce, dinamico e liftato ci ha causato fastidi ed errori sopperiti con la pazienza e la voglia di portare a casa un buon risultato. Siamo scesi in campo con il sottoscritto, Adriano Zucca e Beniamino Pillitu, tutti autori di due punti a testa, mentre il Guspini ha schierato la classica formazione composta dai giovanissimi Francesco Broccia Cristiano Melis, Raffaele Sanna. I complimenti vanno agli avversari per i continui e progressivi miglioramenti visti a distanza di pochi mesi dalla gara dell’andata”.

Mariano Zucca del Cagliari TT (Foto Tomaso Fenu)

Mariano Zucca del Cagliari TT (Foto Tomaso Fenu)

D2 C: MONSERRATO MONOTONO, VINCE IL SAN ORIONE

Il dominio del Monserrato non viene placato neanche in questa circostanza. Andrea Zuccato racconta il successo numero nove: “Partita abbastanza semplice contro la squadra del Decimomannu Gialla, andiamo subito sul 4 a 0 con un punto mio, uno di Lorenzo Piras e due di Marco Sanna che vince con grande sicurezza. Decidiamo allora di far entrare l’inossidabile Pio Piras che purtroppo però non riesce a vincere una partita combattuta contro Marco Podda. Chiude poi Lorenzo vincendo contro Serafino Concas. Ora ci attende la trasferta di Carbonia, partita molto insidiosa che dobbiamo affrontare con la massima concentrazione”.

Andrea Zuccato de La Saetta (Foto Gianluca Piu)

Andrea Zuccato de La Saetta (Foto Gianluca Piu)

E anche per l’altra compagine decimese, quella dal colore Blu, le notizie non sono buone.
E’ stata una partita da dimenticare quella del Decimomannu contro la Fintes – conferma Fabio Ferrabue con un sonoro 6 a 0 che ha visto solo Italo Fois strappare un set a Dino Aresu. Tomaso Fenu ha perso nettamente entrambe le partite ed io e Francesco Mela abbiamo incassato lo stesso risultato con 2 pesanti sconfitte per 3 a 0. Sconfitta che un po’ brucia, ma cercheremo di riscattarci nelle partite di campionato che restano da giocare”.Gli altri punti fintesini sono stati realizzati da Riccardo Di Giovanni e Gianni Capaccioli.

Italo Fois del Decimomannu  Blu (Foto Tomaso Fenu)

Italo Fois del Decimomannu Blu (Foto Tomaso Fenu)

Torna alla vittoria il San Orione Rosmarino di Carbonia. Il resoconto è di Luciano Macrì: “Nella nostra sede di Via Liguria ospitiamo l’Azzurra Cagliari. Il primo incontro vede scendere in campo il sottoscritto contro Martina Mura. La giovane e brava pongista dimostra di avere ottimi colpi, sopratutto con il dritto, ma per fortuna riesco ad avere la meglio e finisce 3 a 0. Un Pietro Pili, molto teso, affronta Alberto Puddu, che vincerà per 3 a 1. Chicco Bianciardi con il punteggio di 3 set a 0 vince contro Marino Faggioni. Durante il quarto incontro, Martina Mura riesce a mettere a segno un considerevole numero di dritti vincenti, che le consentono di superare il nostro Pietro Pili per 3 a 0. Tocca a me contro il mio coetaneo Marino Faggioni (siamo nati entrambi nel lontano anno di grazia 1959), e pur infreddoliti, data la temperatura rigida del campo di gioco, disputiamo un incontro combattuto e vivace. Alla fine riesco a vincere per 3 a 0. In conclusione Chicco Bianciardi vince l’ultimo incontro della giornata e si impone, pur soffrendo, con il punteggio di 3 a 1, su di un Alberto Puddu estremamente coriaceo e mai domo. Il risultato finale è: Rosmarino Carbonia 4 – Azzurra Cagliari 2”.

Luciano Macrì del San Orione Rosmarino (Foto Gianluca Piu)

Luciano Macrì del San Orione Rosmarino (Foto Gianluca Piu)

D2 D: SAETTE COLORATE E VINCENTI

Sono sempre due i punti che separano le due Saette. La capolista Gialla non incontra problemi nel liquidare la Muraverese. I punti della vittoria arrivano con Mariano Cossellu, Mario Ancis e Francesco Mascia.

Mariano Cossellu de La Saetta Gialla (Foto Tomaso Fenu)

Mariano Cossellu de La Saetta Gialla (Foto Tomaso Fenu)

Incontro facile anche per la “Gialla”. Lo spiega Gabriele Aresu: “La formazione del Muravera non è stata in grado di impensierire minimamente la nostra formazione che con il “giovane” Simone Sebis, in grande forma, ci ha garantito due punti. Meno posso dire di Francesco Murtas che, a parte il solito impegno messo caparbiamente, non riesce a sbloccarsi e ad esprimere il suo gioco. Le mie partite sono state a dir poco scialbe, certo é che avrei preferito avere come avversari dei giovani, non per sminuire l’ impegno della squadra del Muravera formata da veterani. Anzi tanto di capello a loro ( mi ci metto anche io come “atleta ” da riposo) che ancora credono in questo sport e con la loro presenza aiutano a non farlo morire. Però io spero sempre nella rinascita di questo sport e Muravera e Muraverese danno un grosso contributo. In definitiva un 4-2 ben meritato come il secondo posto attuale, grazie a Simone e Francesco che si impegnato tanto”.

Gabriele Aresu de La Saetta Rossa (Foto Tomaso Fenu)

Gabriele Aresu de La Saetta Rossa (Foto Tomaso Fenu)

Le Muraverinas non riescono ad abbandonare lo zero in classifica. Ancora una volta il derby tutto in famiglia del Muravera TT è appannaggio dei Muraverinos che infieriscono sulle compagne di giochi quotidiani con il risultato più netto. A segno vanno Sara Congiu, Serena Anedda e Giulia Zucca, quest’ultima reduce dall’esperienza internazionale in quel di Lignano Sabbiadoro. Con questi due punti scavalcano la Muraverese, guadagnando il terzo posto.

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