Si va di astinenza in astinenza. Ma quando c’è da rispolverare l’arco dopo un altro duro mese di lontananza le frecce tornano a librarsi in volo con gaiezza. A Decimomannu non si è accorsa la totalità degli appassionati, aspetto riscontratosi anche nelle precedenti manifestazioni di Nurachi, Sardara e Uras, ma è comprensibile che la paura del virus rappresenti un freno più che giustificabile.

Paglioni e speranze

L’affiatata famiglia della Società Ichnos si sente comunque molto appagata perché al Palazzetto dello Sport “Rita D’Urbano” di Decimomannu ottanta irriducibili hanno nuovamente rotto gli indugi, approfittando del fatto che l’estensione della struttura permetteva, in due giorni di gare, di garantire un ampio distanziamento. E in tanti si sono complimentati con il presidente Efisio Mereu (vedere intervista in basso) e gli altri dirigenti perché nonostante le insidie scaturite dalla pandemia si è riusciti a portare a termine la kermesse sportiva. E per il club autoctono è sempre un orgoglio vedere i propri ospiti visibilmente contenti, in un periodo dove non tutte le società sono riuscite a barcamenarsi con gli impegni fissati dal calendario ufficiale.

Assetto di gara nell’era Covid

Dai soliti 18 metri indoor, nel palasport decimese si scatenano gli Arcieri Uras che portano a casa 10 podi individuali e due a squadre. Tra loro spicca la prestazione di Andrea De Nisco, capace di raggiungere i 571 punti, un bottino che se fosse stato espresso in contesti nazionali gli avrebbe garantito un podio molto importante.

Sanificazione paglioni

Il Sardara Archery Team chiude con tre successi individuali e uno a squadre, mentre i padroni di casa e l’Arco Club Portoscuso ottengono due successi più uno a squadre. Due i podi più alti per gli Arcieri Quattro Mori e Arcieri Nuragici, con quest’ultimi che si aggiudicano anche una competizione a squadre. Vincono una sola volta gli Arcieri Del Marghine e l’Annuagras Arcieri Nurachi.

Andrea De Nisco degli Arcieri Uras

PARLA IL PRESIDENTE DEGLI ARCIERI ICHNOS EFISIO MEREU: “ORGANIZZARE IL CAMPAGNA A MONTE ARCOSU ERA BELLO MA IMPEGNATIVO”

Fa fatica a spiegare perché questa disciplina lo appassiona. Il presidente dell’Ichnos Efisio Mereu è costretto ad effettuare un veloce viaggio introspettivo ed eleborare le deduzioni più vicine al suo stato d’animo.

da sx Corrado Prato, Efisio Mereu e Antonello Sanna

Prova a spiegarsi con i risultati ottenuti proprio nell’ultima gara disputata. Era da tantissimo tempo che per motivi familiari e di lavoro non aveva più l’opportunità di fare allenamento. Eppure riesce a prevalere nell’arco nudo, arriva terzo nell’arco olimpico e nella stessa specialità condivide il successo a squadre con i suoi compagni Ubaldo Tatti e Sandro Porcedda. Come si spiega tutto ciò? “C’è un qualcosa che va oltre gli allenamenti – dice Efisio – perché l’avversario da battere sono io. A volte questa capacità innata viene fuori da sola. C’è invece chi si allena tantissimo e poi in gara non rende, perché purtroppo la testa ci guida più del fisico. Io, per esempio, fisicamente non do certo l’esempio dello sportivo, sebbene in vita mia abbia praticato tante discipline”.

Efisio Mereu saluta alle spalle dei suoi amici arcieri

Evidentemente era destinato al Tiro con l’Arco

Per puro caso, io, diversi miei amici e parenti stretti scoprimmo, nella prima metà degli anni ‘90 l’esistenza di una squadra a Sestu, gli Arcieri Barbari. E così ci aggregammo. Quando negli anni 2000 hanno chiuso l’attività ci siamo ritrovati senza una casa e allora abbiamo costituito una società ad Assemini.

Chi eravate in quel periodo?

Quando nel 2006 ci affiliammo alla Fitarco, il presidente era Antonello Sanna. Poi presi il suo posto e attualmente dell’organico dirigenziale fanno parte il vicepresidente Corrado Prato e il segretario Gasparino Presti.

Assembramento Ichnos in tempi non sospetti

Da Assemini avete trasferito la vostra base operativa a Decimomannu

Fino a quattro anni fa esercitammo ad Assemini presso la sede della bocciofila. Poi il Comune si è riappropriato della struttura e siamo stati costretti a trasferirci a Decimomannu presso l’ex area ENAIP. Paghiamo un affitto abbastanza salato, ma finchè si può fare si va avanti così. Siamo una delle poche società ad avere un campo chiuso e uno all’aperto, disponibili tutto l’anno .

Siete in tanti?

Attualmente circa trenta tesserati, che provengono soprattutto da Assemini e Decimo. Ma abbiamo anche atleti che viaggiano da Cagliari, Uta e Monastir,

Soddisfazioni sul campo?

Più volte siamo riusciti a portare i nostri ragazzi alle finali dei Giochi della Gioventù Un aspetto importante soprattutto per noi anziani che pratichiamo per puro divertimento senza avere particolari ambizioni. I numeri sono quelli che sono (al massimo siamo arrivati ad una quarantina di iscritti), non possiamo pretendere di ottenere grossi risultati.

C’è crisi di vocazioni?

E’ molto raro avere a che fare con ragazzi dal rendimento particolarmente straordinario. Purtroppo quando sopraggiunge una certa età si allontanano, un po’ per motivi di studio, un po’ perché con l’adolescenza tendono a cercare nuove distrazioni.

Efisio Mereu

Però voi non volete abbandonare questa possibilità

Avevamo appena firmato un contratto con un istituto scolastico di Decimo che stava costituendo il Progetto Sport Academy. Se andrà in porto avremo la possibilità di insegnare i rudimenti del Tiro con l’Arco sia nella scuola primaria, sia in quella secondaria. Tra queste classi ce ne sarà una ad indirizzo sportivo e in quel caso le ore da dedicare aumenterebbero.

L’Ichnos si era famosissima per le gare di campagna

Trattasi di un’altra mia forte passione e ragione d’orgoglio. Dal 2009, per otto edizioni consecutive, abbiamo fatto conoscere ai praticanti la fitta e lussureggiante vegetazione di Monte Arcosu. Un’edizione del campionato regionale si è disputata presso l’oasi del WWF, ovviamente organizzata dall’Ichnos.

Foto di gruppo degli Arcieri Ichnos

Amate le cose complicate..

In effetti non è semplice allestire una gara in questi luoghi perché è difficile addentrarsi in mezzo alla flora, non sai dove mettere i piedi, e chi gareggia deve caricarsi tutto a mano. E poi un impegno notevole è rappresentato dalle difficoltà tecniche che sono sono altissime.

Però..

Però il risultato finale era eccezionale. I più bravi, quelli che avevano più interesse a fare punteggi, ci spronavano a continuare su questa scia perché difficilmente in Sardegna si curano competizioni molto tecniche e difficili, utili per quando si va in Penisola a disputare la stessa tipologia di gara. Il nostro più grande rammarico è non poterla più organizzare perché ad un certo punto è diventato tutto troppo oneroso.  

CORRADO PRATO: “AMORE RIESPLOSO IN CAMPEGGIO”

“Almeno una volta, da bambini, sarà capitato di giocare agli indiani costruendo un arco rudimentale con un pezzo di legno e una corda, sputacchiando altri pezzetti di legno ad un metro e mezzo di distanza”.

Non c’era reminiscenza migliore da parte del vice presidente Arcieri Ichnos Corrado Prato per dimostrare fascino ed interesse suscitato da questa pratica, a tutte le età. “Per quanto mi riguarda – prosegue Corrado – tutte le persone che sanno della mia passione si entusiasmano”.

La concentrazione di Corrado Prato

Il problema è poi tramutare in atti concreti ciò che piace in maniera superficiale

E’ vero. Crescendo questa idea si dimentica finché non ti si ripalesa all’improvviso. Magari attraverso le cronache televisive, quando si risaltano i trionfi olimpici e iridati dei nostri connazionali. Io in particolare ho riscoperto l’arco quindici anni fa, quando nel campeggio che frequentavo avevano piazzato diversi paglioni affinchè i turisti avessero un’ulteriore opportunità ai loro svaghi. Non mi sono fatto perdere l’occasione e ho partecipato al corso di avviamento.

E poi?

La stessa estate vado a Roma per motivi di lavoro e trovandomi di fronte il famigerato negozio specializzato Spigarelli ne approfitto per comprarmi un arco. Era un attrezzo molto carino, il giusto compromesso per un neofita come me. Tra prole e lavoro mi è venuto a mancare il tempo per sviluppare la pratica e lasciai stare finché non scoprii una nuova società, nata da pochi anni ad Assemini, proprio vicino a dove abitavo.

Tombola!

Sono subito entrato a far parte degli Arcieri Ichnos e al suo interno ho avuto modo di crescere fino a diventarne, allo stato attuale, vice presidente. Sono molto fiero di questa società che si impegna anche nel sociale, orgoglioso dei compagni di squadra che portano avanti con responsabilità questa passione.

Corrado Prato mostra il suo più recente successo

Ma qualche risultato eclatante è arrivato?

Tempo fa ho cominciato a partecipare ad una tre giorni, presso l’aeroporto di Centocelle a Roma: il Campionato Nazionale Interforze, non supportato però dalla FITARCO. Se non ricordo male sono giunto al secondo posto nelle prime due edizioni, successivamente ho vinto diverse volte. Tra il 2013 e il 2014 sono iniziati ad arrivare anche bei risultati, a contatto con atleti come Giacomo Bandini, Simone Pisola e Giorgio Capra. Seppure mi schiaffeggiassero ripetutamente, ritrovandomi nella categoria Master sono riuscito a salire sul podio.

Immagino ci sia dell’altro..

Grazie alla mia società, si. Tra il 2012 e il 2013 nel vedermela con i tre arcieri più forti della Sardegna è stata una indescrivibile soddisfazione. Non ho mai vinto contro di loro ma è stato ugualmente bellissimo. A volte sono riuscito a salire sul podio, come nel campionato regionale del 2014 quando mi piazzai terzo. E poi, quest’anno, conquisto il primo posto di categoria AN MM del campionato regionale ad Uras.

Come si sta all’Ichnos??

La società di cui mi onoro di far parte ci fa sentire in una grande famiglia e nonostante la pandemia abbia sconvolto non solo l’umore delle persone ma anche soprattutto le abitudini, il nostro gruppo è rimasto costantemente in contatto. Ci siamo sollevati il morale a vicenda e quando è stato possibile, al massimo in tre, abbiamo fatto qualche capatina in palestra, nel rispetto delle norme E’ stata l’occasione non solo per riprendere l’arco in mano ma anche un tentativo di ritrovare quella normalità di vita che il covid ci ha strappato via di mano.

ALESSANDRO CARMELO LIUZZO: “COL COMPOUND TUTTO E’ CAMBIATO”

Ha iniziato a tirare con l’arco quasi per caso, nel 2012, in un bellissimo paesino del Gerrei, Villasalto, dove si era trasferito per lavoro. Alessandro Carmelo Liuzzo, grazie ad un suo amico, ha provato un arco scuola olimpico e da allora il feeling stretto continua. “Non smetterò mai di ringraziare Pino Lusso per avermi fatto conoscere questo meraviglioso sport” dice il nostro interlocutore che poi, nel 2013, ha incontrato gli Arcieri Ichnos grazie alla manifestazione Turisport di Cagliari. Per sei anni si è cimentato con l’olimpico ma non riusciva ad ottenere grandi risultati. Tre anni fa conosce il tecnico “esterno” Giorgio Spano. “Dopo molto pensare e ragionare – narra Alessandro Carmelo – abbiamo deciso di passare al compound e devo dire che ho trovato subito una grande sintonia. Tiro compound dal 3 gennaio 2019, non ho avuto grandi risultati sportivi, se non un terzo posto assoluto a squadre nel campionato indoor 2019/2020, ma le soddisfazioni personali sono parecchie”.

Alessandro Carmelo Liuzzo

Le sue specialità preferite sono l’Hunter e Field e il 3D, e ammette che gara dopo gara, ha ottenuto una buona crescita in termini di punteggi. “Purtroppo il Covid ha interrotto la nostra attività – aggiunge – e da marzo siamo rimasti quasi fermi, non ho potuto partecipare a nessuna competizione all’aperto”. Nella gara di Decimomannu la sua prestazione è stata condizionata dai mesi di inattività, accusando una lieve flessione rispetto ai punteggi indoor dello scorso anno, ma non si perde d’animo. “Mi consolo sotto l’aspetto organizzativo – rimarca Alessandro Carmelo Liuzzo – perché allestire il campo gara è stato molto impegnativo ma il tutto è stato ripagato da un bel numero di iscritti; cinque turni in due giorni sono veramente pesanti da monitorare, perché dovevamo garantire il distanziamento e la più totale sicurezza di tutti i partecipanti. Tutto è filato liscio come l’olio, grazie alla nostra esperienza e al gruppo compatto e coeso”.

Alesssandro Carmelo Liuzzo in versione campagna

Anche per lui è un vanto appartenere ad una grande famiglia: “Formiamo un gruppo di amici appassionati dello stesso sport e, cosa non da poco, possiamo contare su un campo a nostra completa disposizione. La sede a Decimomannu consta di un fabbricato di quasi 500 mq al coperto, con tutti i servizi. E adiacente c’è un bel campo di calcio attrezzato per il tiro all’aperto. Abbiamo la possibilità di tirare 7 giorni su 7 e 24 h su 24. Che dire di più? Ci vediamo a Sardara tra due settimane”!

La soddisfazione di Alessandro Carmelo Liuzzo

I RISULTATI GARA 18 METRI DI DECIMOMANNU

Arco olimpico – Senior Maschile

1 DE NISCO Andrea (Arcieri Uras), 2 DEL CASTELLO Andrea Carlo (Arcieri Uras) 3  CHIA Pietro (Arcieri Uras)

Arco olimpico – Senior Femminile

1 PINNA Debora (Arcieri Uras) 2 (BRUNDU Stefania) 3 SARRITZU Cristina (Arcieri Quattro Mori)

Arco olimpico – Master Maschile

1 MARROCU Massimo (ASD Arco Club Portoscuso) 2 URAS Ettore (Arcieri Uras) 3 MEREU Efisio (A.S.D. Arcieri Ichnos)

Conteggi

Arco olimpico – Master Femminile

1 PILI Anna Maria (Arcieri Quattro Mori)

Arco olimpico – Allieve Femminile

1 GAVRILA Ionica Valentina (Arcieri Quattro Mori)

Arco olimpico – Ragazzi Maschile

1 MARONGIU Luca (A.S.D. Arcieri Ichnos) 2 MILIA Mirco ()ASD Arco Club Portoscuso)

Arco olimpico – Ragazzi Femminile

1 SERAFINI Chiara (ASD Arco Club Portoscuso) 2 MILANI Michela Sibilla (ASD Arco Club Portoscuso)

Fase di gara

Arco Compound – Senior Maschile

1 RAFFOLINI Daniele (Arcieri Uras) 2 FALCHI Cristian Salvatore (Asd Arcieri Mejlogu) 3 CURRELI Salvatore (Arcieri Uras)

Arco Compound – Senior Femminile

1 CARTA Roona (Asd Arcieri Del Marghine)

Arco Compound – Master Maschile

1 ZEDDA Massimo (Arcieri Uras) 2 MELONI Natale (Asd Sardara Archery Team)  

3 SANNA Manlio Silvano (Arcieri Quattro Mori)

Arco Compound – Master Femminile

1 LONGO Maria Michela (Arcieri Uras)

Impianto allestito per bene

Arco Compound – Junior Maschile

1 PIANO Federico Giulio (Asd Sardara Archery Team)

Arco Compound – Allieve Femminile

1 DEL DUCA Martina (Asd Sardara Archery Team)

Arco Nudo – Senior Maschile

1 MEREU Efisio (A.S.D. Arcieri Ichnos)

2 COCCO Filippo (Arcieri Quattro Mori) 3 CARTA Samuele (Asd Arcieri Del Marghine)

La concentrazione non va mai in vacanza

Arco Nudo – Senior Femminile

1 NIOI Elena (Asd Sardara Archery Team) 2 ETZI Elga (ASD Arco Club Portoscuso) 

3 GARAU Anastasia (Asd Sardara Archery Team)

Arco Nudo – Master Maschile

1 CORNA Giancarlo (Arcieri Uras) 2 GARAVELLO Piergiorgio (Asd Sardara Archery Team) 3 LOCCI Antonello (Asd Sardara Archery Team)

Arco Nudo – Master Femminile

1 CORRIAS Mariella (Arcieri Uras) 2 GALLUS Paoletta (Asd Sardara Archery Team) 3 SALIS Irene (CENTRO TAEKWONDO-SEZ. ARCI)

Arco Nudo – Junior Maschile

1 CARRUS Filippo (Arcieri Uras)

Arco Nudo – Junior Femminile

1 MELONI Eleonora (Arcieri Uras)

Mira e concentrazione

Arco Nudo – Allievi Maschile

1 CABUA Davide (Arcieri Uras)

Arco Nudo – Ragazzi Maschile

1 DESSI Matteo (Asd Annuagras Arcieri Nurachi) 2 PINNA Edoardo (Arcieri Uras)

Arco Nudo – Ragazzi Femminile

1 LAZZARINI Roberta Zoe (Arcieri Nuragici)

Arco olimpico – Senior Maschile

1 Arcieri Uras (DE NISCO Andrea, DEL CASTELLO Andrea Carlo, CHIA Pietro)

2 ASD Arco Club Portoscuso (SERAFINI Vannuccio, TUVERI Andrea, FEOLA Andrea)

Sedie distanziate al Palasport di Decimomannu

Arco olimpico – Master Maschile

1 A.S.D. Arcieri Ichnos (MEREU Efisio,PORCEDDA Sandro, TATTI Ubaldo)

2 Arcieri Uras (URAS Ettore, DI PRIMA Ugo, MAGNANO Roberto)

Arco Compound – Senior Maschile

1 Arcieri Uras (RAFFOLINI Daniele, CURRELI Salvatore, MURGIA Matteo)

2 A.S.D. Arcieri Ichnos (DEIDDA Luigi, LIUZZO Alessandro Carmelo, BOSCU Gualtiero)

L’arco di Alessandro Carmelo Liuzzo

Arco Nudo – Senior Femminile

1 ASD Arco Club Portoscuso (ETZI Elga, PUDDA Stefania, SALIU Maria Luisa)

Arco Nudo – Master Maschile

1 Arcieri Nuragici (LAZZARINI Paulo Marcio, MURA Mario, GARIN Davide)

Arco Nudo – Master Femminile

1 Asd Sardara Archery Team (GALLUS Paoletta, MASALA Carla, ATZORI Sandrina).

I risultati completi si possono leggere cliccando sul seguente link:

http://www.fitarco-italia.org/gare/classifica.php?Codice=R2020039
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