— La Palma M.U tris in casa del Selargius. —

Ventesima vittoria stagionale per i ragazzi di Willy Mocci ospiti di un Selargius all’ultima spiaggia e determinato a vendere cara la pelle.
Nei primi minuti di gioco le due squadre si studiano e la partita stenta a decollare .Mocci sprona la capolista che prova a sfondare centralmente lanciando sia Sechi che Porru che non trovano il colpo vincente.
Al 14 minuto arriva il goal con Dessi che da dentro l’area impatta di destro un pallone vagante per un palo rete che da il vantaggio al LaPalma.
Pino Bellini cerca di scuotere i suoi ragazzi ma due minuti dopo Federico Porru inventa un pallonetto che fredda Farina siglando il due a zero .
I padroni di casa provano a reagire ma non riescono a essere pericolosi per Mereu.
Nel secondo tempo Bellini trasforma la sua squadra operando subito diversi cambi per cercare di stimolare una reazione nei suoi ragazzi.
La capolista di suo non abbassa la guardia e gioca con attenzione dietro.
Virdis manda palle interessanti per i suoi compagni che non riescono a trovare il colpo del ko, allora ci pensa lui infilandosi al 30 minuto dentro l’area a ricevere la pennellata di Porru che il capitano trasforma in rete chiudendo di fatto la partita .
Da segnalare la traversa di Gasparoli poco prima del fischio finale dell’arbitro Muru.
Finita la partita inizia invece la cronaca , perché al rientro nello spogliatoio i ragazzi del LaPalma hanno dovuto fare l’amara scoperta; approfittando della loro assenza qualcuno ha frugato nelle loro borse e rubato tre cellulari.
Lo spogliatoio viene condiviso con i ragazzi di un’altra società di calcio che devono disputare la loro partita a breve e su di loro cadono subito i sospetti.
Informati dell’accaduto i dirigenti del Selargius e i dirigenti della società ospitata.I ragazzi chiamati in causa negano di essersi appropriati dei telefoni e allora immediatamente vengono fatte le opportune ricerche e i cellulari ritrovati nascosti all’interno di un borsone di proprietà di uno dei calciatori che a quel punto ammetterà le proprie colpe insieme ad un altro suo compagno.
Intervengono le forze dell’ordine per la restituzione ai legittimi proprietari dei telefoni e per identificare i due responsabili del grave fatto .

Roberto Caboni per Medasa.it

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