Il Buongiorno bisogna meritarselo: 24 marzo 2015 martedì.

Oggi si festeggia san Romolo
proverbio del giorno:
“Marzo, marzotto, ogni merlo con il suo merlotto”.
Aforisma di oggi:
“L’oca è 
l’animale ritenuto simbolo della stupidità, a causa delle sciocchezze che gli
uomini hanno scritto con le sue penne”.

Il Buongiorno bisogna meritarselo

 Auguro il Buongiorno
– a Renzi che ha confermato la decisione di non farsi governare dagli avvisi di
garanzia…riprende il principio sempre valido della divisione dei poteri con i
giudici che non devono condizionare l’esecutivo e il legislativo. Autonomia, ma
per tutti.
– a Cuperlo che ha il coraggio di dire a D’Alema di non dimenticare
le sue colpe…e poi glielo tolgo, perché si mostra offeso di fronte alle
accuse, peraltro basate su affermazioni della minoranza PD, di pensare solo ai
posti in lista…ripeto, cari Dem, o dentro o fuori, decidetevi.
– al ministro del lavoro Giuliano Poletti che dice: Un mese di vacanza va bene, non c’è un
obbligo di farne tre. Magari uno potrebbe essere passato a fare formazione. Una
discussione che va affrontata». Parla degli studenti…ma naturalmente lo stanno
crocifiggendo perché lo accusano di aver parlato degli insegnanti, che a questo
punto dovrebbero i segnare a leggere a certi giornalisti. Lavoro in più e
disperato…
– ai governanti afghani, che dopo l’uccisione brutale di
Farkhunda, presa a calci e pugli e poi data alla fiamme da una folla che la
accusava di aver profanato copie dei Corano, continuano a ripetere che era
innocente, perché non aveva oltraggiato il sacro libro…come se l’omicidio
potesse essere giustificato dalla distruzione di un libro…non ci siamo, e
fanno bene le donne afghane a scendere in piazza a Kabul e Herat, in
Afghanistan, chiedendo “giustizia per Farkhunda”. Il filmato del linciaggio
della povera Farkhunda e’ orribile…non guardate.
– alle 48 città che hanno istituito in ogni regione i tirocini formativi contro la discriminazione di
persone “disabili” che sono capaci di inserirsi perfettamente nel comunità. Ci
sono bibliotecari al Quirinale, volontari a Caserta del corpo forestale nella
«Terra dei fuochi», bagnini a Milazzo, giardinieri nella tenuta di Castel
Porziano e centinaia di stagisti in aziende ed enti pubblici. Sono quasi tutti
affetti da sindrome di Down…e siccome ognuno di noi qualcuno lo conosce,
ditemi se questi stage non sono simbolo di civiltà…

Non auguro il Buongiorno
– e neppure buona Pasqua ai criminali che trasportavano 1595 agnelli
da macellare per le nostre tavole pasquali…troppi e stipati in uno spazio
insufficiente, costretti a un viaggio terribile, per arrivare ai mattatoi del
centro Italia. Nell’operazione di controllo un agnellino è stato trovato senza
vita e consegnato al personale sanitario dell’Asl che ne accerterà le cause
della morte. Per i conducenti dei mezzi sono scattate sanzioni per oltre 9 mila
euro, per diverse violazioni delle norme sul trasporto degli animali. La pena?
Stesso viaggio nelle stesse condizioni per queste bestie che organizzano il
traffico di questi poveri animali.
– ma con qualche dubbio, ai 518 titolari di indennità di accompagnamento, accusati
di non avere comunicato all’istituto di 
previdenza periodi di ricovero superiori
a trenta giorni tra il 2010 ed il 2014 
in ospedale o in case di cura private:
una truffa, si chiama così, all’Inps per 
circa 800 mila euro.
L’indennità di accompagnamento, infatti, sappiatelo e

informatene chi conoscete, decade per il periodo in cui il titolare usufruisce
di periodi di ricovero di lunga degenza in strutture sanitarie con pagamento
della retta medico-assistenziale a totale carico del Servizio sanitario
nazionale. Al fine di evitare una doppia spesa, quindi, la normativa in vigore
dispone l’obbligo di comunicare tali periodi di ricovero all’Inps che interrompe
l’erogazione dell’ indennità per quel periodo per “girare”, in sostanza, la
somma all’Azienda sanitaria provinciale. Nei confronti di tutti i soggetti
segnalati all’Autorità giudiziaria saranno avviate le procedure per il recupero
delle somme indebitamente percepite. Conosco alcuni casi e so che sono in
perfetta buona fede…ma attenti, la Legge non ammette ignoranza.
– alle Regioni, esclusa la Toscana, che entro il 1 aprile avrebbe dovuto compilare gli
elenchi dei lavoratori, circa 6 mila, destinati ad essere trasferiti ad altre
amministrazioni. Manca una settimana ed è già chiaro che che nessuno si è mosso
per tempo. Molti enti locali hanno anzi intenzione di rimandare tutto a dopo le
elezioni amministrative. Facendo di conseguenza slittare ancora tutta
l’attuazione della riforma che ne riorganizza le funzioni e lasciando in sospeso
5-6mila persone destinate alla mobilità e restano in bilico e circa 3mila
appartenenti alla Polizia provinciale, che non possono essere trasferiti nei
corpi nazionali a causa della differenza retributiva.
– a Rosy Bindi…poi mi
dite a chi e’ simpatica…che non perde occasione di rispettare l’occasione di
stare zitta. Ha detto, lanciando veleni contro SatanaRenzi: “Se non fermiamo
questa riforma elettorale e costituzionale, l’evoluzione più probabile è la
mutazione genetica del Pd in partito della nazione. E, inevitabilmente, nascerà
una nuova forza a sinistra”.
Naturalmente parla del futuribile movimento
capeggiato da Maurizio Landini, del quale e’ una mistica adoratrice: “Credo sia
sincero quando dice che non vuole fare un partito. Il 28 andrò a Roma, alla sua
manifestazione su lavoro e democrazia. C’è una parte del Paese che non si sente
rappresentata né dal Pd né dal governo”. Insomma una Bindi ispirata e furiosa,
anti Renzi e anzitutto…Rosy, non uso parole di Grillo solo perché porti il
nome della mia cuginetta preferita…
– al cantante Scialpi che da perfetto gentiluomo confessa:
“Barbara D’Urso mi si è buttata addosso in un club romano

più di una volta: ero famoso, lei non era ancora nessuno poi ha fatto una
carriera rapida”. Appunto…non l’avrebbe fatta se si fosse messa con lui…
all’Isis, che incita i suoi fanatici a far fuori i turisti americani, britannici
e francesi:
Sgozzateli sulla spiaggia e affogateli nel mare. Insomma, dear
friends, abbarrai in domu…finché non andremo a vederli chiusi in gabbia come
animali in via di estinzione.

Tonino Serra per Medasa

Print Friendly, PDF & Email