Manovre politiche per lasciare un segno nei confronti di chi lavora con lo sport. E soprattutto fare in modo che il Football Americano non venga confuso con discipline apparentemente simili, ma abbia l’opportunità di essere assimilato meglio ed apprezzato.

Il presidente dei Crusaders Cagliari Emanuele Garzia approfondisce i contatti personali e va in perlustrazione nei palazzi a lui più congeniali per portare avanti le istanze del sodalizio che gli ha lasciato un segno indelebile.

Il presidente dei Cru Emanuele Garzia posa con le maglie

Con le nuove fiammanti maglie da trasferta targate Dental Più Cliniche Odontoiatriche di Sanluri, Sassari e Roma, il presidente bussa inizialmente alla porta dell’Assessorato regionale dello Sport e trova pronto a riceverlo il gran timoniere Andrea Biancareddu che, anche se in pochi minuti, acquisisce ulteriori informazioni sul club trentennale e si prende anche il bel ricordo della franchigia impegnata nel campionato Nazionale a 9 giocatori.

a sx l’assessore regionale Andrea Biancareddu con la maglia dei Crusaders e il presidente Garzia

“Da oggi mi sento pure io tifoso dei Crusaders – ha detto l’assessore Biancareddu – anche se per il bene del movimento spero che questa bella disciplina abbia la possibilità di trovare nuovi adepti nel resto dell’isola. Come dicastero regionale abbiamo fatto in modo che anche al Football Americano venissero riconosciuti gli sforzi impegnativi per affrontare delle spese onerose, specie quelle di trasferta. E infatti, inserendoli negli elenchi dei Campionati nazionali di maggior rilievo per la concessione dei contributi per interventi in materia di sport, penso che Crusaders e Sirbons ne abbiano tratto un grande sollievo. Ringrazio Emanuele Garzia e gli altri dirigenti che operano con lui nel nome della diffusione dello sport come strumento per abbassare le percentuali di apatia giovanile”.

A colloquio con l’assessore regionale Andrea Biancareddu

Dopo abbracci e strette di mano il rappresentante legale dei rosso argento si è recato in visita all’assessorato comunale allo sport, presieduto da quel Paolo Spano che non si era voluto perdere la presentazione ufficiale della divisa e di cui ne rimase profondamente colpito per la bellezza del design. Pure in questa circostanza, Garzia ha messo in luce i punti che gli stanno più a cuore, come la nuova sede di Terramaini che ancora non è pronta.  

“E’ stato un momento bellissimo ed emozionante – ha detto Paolo Spano – perché vado fiero di questa maglia, e dell’amicizia che mi lega ai Crusaders. Sto sostenendo con tutte le mie forze la vostra voglia di avere un campo di gara e di allenamento. La struttura di Terramaini era destinata ad altre cose, ma mi è sembrato giusto che uno sport come il Football Americano, che grazie a voi sta dando tanto lustro alla nostra municipalità, meritasse un campo di questa bellezza. Non vedo l’ora di partecipare alla prima casalinga e se possibile, vorrei dare il calcio d’inizio, anche se so che è molto impegnativo”.

Emanuele Garzia e Paolo Spano

Alla fine delle due scorribande Emanuele Garzia si mostra estremamente felice: “Ho interagito con due persone straordinarie che hanno capito qual è esattamente la mission dei Crusaders. La nostra propensione all’aggregazione crea nel tempo un gruppo dove la componente umana è indispensabile per produrre anche risultati tecnici. Ringrazio Andrea Biancareddu e Paolo Spano per la stima riservataci e ovviamente li aspetto entrambi a Monte Claro per la prima casalinga”.

E’ possibile seguire i Crusaders su Twitter, Facebook e nella pagina web www.crusaders-cagliari.it

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