Il grande giorno, quello tanto atteso, è arrivato. Lasciando di stucco gli addetti ai lavori che non si aspettavano di vedere i perimetri di Lu Fangazzu tracimanti di folla assetata di competizioni stellari. Roboante il settore “popolare” con incitamenti veraci e coinvolgenti soprattutto verso il Settebello delle meraviglie, quello che non ha rivali in Italia in fatto di conquiste epocali. Meno coinvolta la tribuna VIP che forse in questo primo giorno d’esordio della Sardinia Cup maschile doveva prendere confidenza con i dettagli, la raffinatezza dei colpi che si sposa con una fisicità fin troppo disinvolta rispetto al passato prossimo, condannando forse il grado di spettacolarità.

Andrea Fondelli ha realizzato tre gol (Foto Andrea Chiaramida)
Scorcio della tribuna (Foto Andrea Chiaramida)

Nella zona autorità non è passato inosservato il presidente del Consiglio regionale sardo Michele Pais intento a elargire saluti a destra e a manca senza soluzione di continuità. L’euforia per l’esordio dell’Italia fa passare in secondo piano la gara inaugurale tra i due colossi balcanici: a cogliere il successo è la Serbia nei confronti di una Croazia che è riuscita a recuperare un divario di 4 reti, ma gli uomini allenati da Thodoros Vlachos assestano i colpi definitivi nella fase centrale del quarto tempo.

Ritrovo greco (Foto Andrea Chiaramida)
Si salvi chi può (Foto Andrea Chiaramida)
Parte della tribuna VIP (Foto Andrea Chiaramida)

Particolarmente interessato alle vicende delle due avversarie è il CT dell’Italia Alessandro Campagna che rannicchiato, in perfetta solitudine, ha incamerato nozioni fondamentali per il cammino verso gli Europei di Spalato. Dopo rimane particolarmente deluso della condotta dei suoi che non sono riusciti a regalare la vittoria ad una folla scatenata e in delirio per i  vice campioni del mondo e da pochissimo detentori per la prima volta nella loro storia della World League. La Grecia infierisce subito, e ad inizio del secondo tempo si ritrova sopra di tre lunghezze. I padroni di casa ribaltano la situazione ma dura poco perché, seppur di misura, gli ellenici, medaglia di bronzo agli ultimi mondiali, si tolgono una piccola soddisfazione. Le disamine di fine gara non destano allarmismi anche se i ritmi sono ancora da velocizzare, le evoluzioni fisiche pure, inoltre vanno rimosse certe ingenuità di troppo dettate dalla stanchezza; consola che la squadra rimanga spensierata, forse convinta delle proprie potenzialità. Le prossime due gare daranno ulteriore ossigeno al processo di cambiamento che poi passerà per il ritiro a Civitavecchia e il successivo quadrangolare di Belgrado con Serbia, Croazia e Francia, prima dell’attesissima competizione continentale.

Il portierone Marco Del Lungo (Foto Andrea Chiaramida)
Simone Rossi non guarda la palla (Foto Andrea Chiaramida)

Con l’inizio del quattro nazioni maschile, a Sassari si è dato un poderoso stimolo al movimento pallanuotistico sardo con l’organizzazione di due giornate di stage alla quale stanno prendendo parte venticinque atleti provenienti da diverse società. Ad animarli due importanti personaggi dello staff azzurro: l’assistente tecnico Amedeo Pomilio e il preparatore dei portieri Goran Volarevic.

Offensiva ellenica (Foto Andrea Chiaramida)
La panchina italiana (Foto Andrea Chiaramida)

DANILO RUSSU: “SAREBBE BELLO DARE CONTINUITA’ ALLA SARDINIA CUP”

Nel corso della telecronaca su Rai Sport HD, Dario Di Gennaro e Francesco Postiglione si lasciano scappare che probabilmente la Waterpolo Sardinia Cup avrà un seguito per il terzo anno consecutivo. Il presidente della FIN Sardegna Danilo Russu se la ride ma non conferma, è ancora troppo presto. Intanto si crogiola sull’effetto traino del Settebello che ha avuto un forte potere attrattivo a Sassari e intera regione.

Russu, era tutto calcolato alla vigilia?

Non dico che tale affluenza di pubblico fosse inaspettata, ma non immaginavo queste proporzioni. Gli spettatori si sono entusiasmati per uno sport che a Sassari non ha né tradizione, né società che lo pratichino. Mi piacerebbe che questo evento desse una spinta decisiva nel far partire la pallanuoto nel nord Sardegna, con una incentivazione degli impianti idonei ad ospitare l’attività durante l’inverno.

Settebello immerso in congetture tattiche (Foto Andrea Chiaramida)

Ma allora si farà anche la terza edizione?

La Waterpolo nasce per essere una manifestazione che si ripete. Dopo la prima edizione cagliaritana ci eravamo posti l’obiettivo di aumentare da tre a sei le squadre partecipanti. Ne abbiamo portato ben dieci, facendola assomigliare tanto ad un Europeo, con tutte le difficoltà organizzative che può comportare.

E quindi?

L’intenzione è di continuare con il tocco internazionale mantenendo questo target di prestigio con la presenza di formazioni blasonate. E con la speranza che nasca un movimento del nord Sardegna. Senza dimenticare quello del sud, che vantando una tradizione importante, può avere un poderoso sussulto tale da consentirgli di agire da traino alla pallanuoto sarda.

Colpo d’occhio eccezionale (Foto Andrea Chiaramida)

SARDINIA CUP MASCHILE: LE GARE DELLA PRIMA GIORNATA

SERBIA – CROAZIA 9 – 7

Serbia: Dimitrije Strajo Rističević, Dušan Mandić 1, Petar Velkić 1, Sava Ranđelović, Dorđe Vučinić 1, Nemanja Vico, Strahinja Rašović, Luka Pljevančić 1, Radomir Drašović, Marko Radulović 3, Ognjev Stojanović 1, Viktor Rašović 1, Lazar Dobožanov. All. Dejan Savić

Croazia: Marko Bijač, Rino Burić, Loren Fatović 1, Antonio Dužević, Franko Lazić 1, Luka Bukić, Filip Kržić, Marko Žuvela, Jerko Marinić Kragić 2, Josip Vrlić 2, Andrija Bašić, Konstantin Kharkov 1, Toni Popadić. All. Ivica Tucak

Arbitri: Luca Bianco e Filippo Gomez (Italia)

Parziali: 3-0; 2-2; 2-4; 2-1

Sassari recepisce l’importanza del grande evento (Foto Andrea Chiaramida)

ITALIA – GRECIA 8 – 9

Italia: Marco Del Lungo, Francesco Di Fulvio 1, Jacopo Alesiani 1, Matteo Iocchi Gratta, Andrea Fondelli 3, Filippo Ferrero, Vincenzo Renzuto Iodice 1, Francesco Lorenzo Cassia, Simone Rossi, Lorenzo Bruni 1, Francesco Condemi, Vincenzo Dolce 1, Francesco Massaro. All. Alessandro Campagna.

Grecia: Panagiotis Tzortzatos, Konstantinos Genidounias 2, Dimitrios Skoumpakis, Konstantinos Gkiouvetsis 3, Stylianos Argyropoulos Kanakakis, Alexandros Papanastasiou 2, Georgios Dervisis, Ioannis Alafragkis, Nikolaos Gkillas 1, Konstantinos Kakaris 1, Emmanouil Solanakis, Angelos Vlachopoulos, Konstantinos Limarakis, Nikolaos Kopeliadis, Efstathios Kalogeropoulos. All. Thodoros Vlachos

Arbitri: Nenad Periš (Croazia) e Vojin Putniković (Serbia)

Francesco Di Fulvio prende la mira (Foto Andrea Chiaramida)

Parziali: 2-4; 2-1; 3-3;1-1

LE GARE DELLA SECONDA GIORNATA (Martedì 9 Agosto 2022)

Grecia-Serbia (Ore 18.30)

Croazia-Italia (Ore 20) diretta Raisport + HD

LE GARE DELLA TERZA GIORNATA (Mercoledì 10 agosto 2022)

Italia-Serbia (Ore 17.30) diretta Raisport + HD

Croazia-Grecia (Ore 19)

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