L’allegria gli ha inebriati per tutti i quattro giorni trascorsi nella trasferta ad Agropoli. A parte i momenti poco prima dell’esordio, quando i nuotatori saspini erano talmente tesi al punto di manifestarsi imbronciati e per nulla vogliosi di farsi immortalare nelle fotografie di rito. Una volta iniziato il riscaldamento le loro espressioni sono completamente mutate, e il blocco psicologico si è sciolto come neve al sole.

Meditazione pre gara per i fantastici quattro saspini

Ma ciò che più ha colpito genitori, tecnici e dirigenti al loro seguito è la condotta disciplinatissima mostrata durante le concitate fasi di predisposizione delle batterie caratterizzanti i Campionati Italiani Promozionali FISDIR 2019. Una volta accompagnati ai blocchi di partenza ed affidati al gruppo dei volontari incaricati a mantenere l’ordine nel Centro Polifunzionale Elysium, loro non si sono sentiti smarriti ed hanno assecondato i voleri degli organizzatori.

Benedetta mostra la canotta dei quattro mori

Oltre ad aver conquistato un argento e due bronzi, la società cagliaritana ha di sicuro lasciato il segno per il look originale esibito, grazie ad una cuffietta che raffigurava la bandiera dei quattro mori.

Ovviamente il tecnico Katia Pilia trasuda gioia anche per i risultati, nei quali tutti e quattro si sono migliorati. “Non posso dimenticare Benedetta Strazzera – ha evidenziato – che poco prima di tuffarsi in piscina nell’interpretazione dei 25 stile ha evidenziato una carica adrenalinica mai vista, associata alla legittima tensione che un evento di tale portata è capace di generare”. Per la piccola atleta cagliaritana è arrivato il secondo posto, miglior risultato della sua squadra. Ma salgono sul podio anche Simone Serra e Elisabetta Meloni entrambi terzi rispettivamente nei 25 stile e 25 dorso.

Simone Serra e il suo bronzo

Alla sua prima esperienza in una competizione tricolore, Simone non delude le aspettative: “E’ stato molto bravo a gestire l’emozione e si è subito ambientato al clima, nonostante avesse qualche linea di febbre”.

Quanto a Betty, lei è una garanzia in casa Sa.Spo. “Ha esperienza da vendere, non molla mai e dà sempre il massimo”.

Rispetto alla mattina, nel pomeriggio le prestazioni sono calate: “Attribuisco questo divario alla breve sosta pranzo – rimarca il tecnico – che non gli ha fatti rifiatare e al gran caldo avvertito all’interno della struttura. A parte questo inconveniente l’organizzazione è stata magistrale; ordine e pulizia sono stati delle inappuntabili costanti”.

Elisabetta Meloni bronzo nei 25 dorso

E’ doverosa anche una analisi prettamente tecnica: “A parte i tempi migliorati ho visto grossi passi in avanti anche nel modo di stare nelle corsie – continua Pilia – tutti hanno espresso uno stile encomiabile. E le mie attenzioni si rivolgono soprattutto a Claudio Bachis persona a modo sia fuori, sia dentro la vasca: ha sciorinato ha una nuotata molto godibile, segno che sta recependo tutti gli insegnamenti impartiti”.

Claudio Bachis

C’è un unico aspetto da modellare e che riguarda tutti e quattro i protagonisti: “Dobbiamo assolutamente lavorare sull’arrivo – puntualizza l’allenatrice di San Sperate – perché rivedendo le immagini delle gare è chiaro che prima di toccare il bordo passa qualche frazione di tempo eccessiva; forse perché devono restare agguerriti fino alla fine. Queste esperienze ci servono per capire dove dobbiamo migliorarci”.

Benedetta Strazzera mostra orgogliosa il suo argento

Si congeda dall’intervistatore con un pensiero rivolto ai genitori dei ragazzi: “Sono stati fantastici. Ci hanno fatto sentire tanto calore”.

La stagione dei nuotatori intellettivo relazionali è praticamente terminata: continueranno ad allenarsi per tutto il mese di giugno e poi doverosa pausa estiva.

I RISULTATI

Benedetta Strazzera – ARGENTO 25 STILE (33″1) – SESTO POSTO 25 DORSO (43″5)

Simone Serra – BRONZO 25 STILE (34″4) – SESTO POSTO 25 DORSO (43”9)

Elisabetta Meloni – BRONZO 25 DORSO (43”1) – SESTO POSTO 50 DORSO (1’42” 1)

Claudio Bachis – QUARTO POSTO 25 STILE (45”) – QUINTO POSTO 25 RANA (46”)

L’affetto dei parenti – tifosi

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