Il cuore pulsante di una società che ha ripreso a battere con vigore. La polisportiva paralimpica più longeva della Sardegna affronta gli ultimi impegni estivi con alle spalle una meticolosità che non è figlia dell’improvvisazione.

Nel golfo dell’Asinara Francesca Secci si riappropria del titolo Italiano Acque Libere FINP classe S9 che dopo sei successi aveva dovuto cedere lo scorso anno. E il settimo sigillo tricolore sarà ricordato per la sua tenacia nell’abbattere moltitudini di avversari “pungenti”: le meduse che l’hanno tormentata tra le braccia e il viso negli ultimi metri del percorso lungo 3 chilometri; una sofferenza ustionante sconsigliata ai più timorosi, ma non a colei che vanta due presenze alle paralimpiadi di Pechino e Rio (vedere intervista in basso).

Francesca Secci per la settima volta campionessa italiana in acque libere

Il giorno prima, a pochi chilometri di distanza, la squadra di atletica leggera non ha deluso le aspettative e con dedizione assoluta si è espressa al massimo tra piste e pedane dello Stadio dei Pini di Sassari, teatro della seconda tappa regionale dei Campionati Societari FISPES. Nessun sussulto straordinario ma la conferma dei tempi che hanno prodotto 9869 punti nella classifica promozionale e 6845 nell’assoluta.

Il presidente della Sa.Spo. Luciano Lisci abbraccia virtualmente tutti i suoi amati atleti: “Tanti complimenti a Francesca – esordisce Lisci – che ha fatto vedere un lato da combattente a noi ancora sconosciuto, segno che perseverando negli impegni si acquisiscono ulteriori strumenti per non mollare la presa nelle fasi topiche di una competizione. Spero che la sua ultima impresa possa calamitare l’attenzione di tante altre aspiranti nuotatrici, troverebbero linfe vitali sotto tanti punti di vista”. E poi si congratula anche con i fantastici sei che sono stati accolti dalla Polisportiva Luna e Sole: “Ringrazio la società di Sassari per la bellissima ospitalità e formulo i più cari auguri per il loro decimo anniversario di impegno nel campo paralimpico. I nostri portacolori sono stati benissimo e hanno fatto quel che hanno potuto, li attendiamo più motivati che mai alla fase finale di Brescia”.

In azzurro gli atleti Saspini assieme ai loro colleghi della Polisportiva Luna e Sole

FRANCESCA SECCI EPICA, SGOMINA I “POLIPI ROVESCIATI”

Un successo davvero rocambolesco quello della campionessa selargina al IX Meeting Internazionale Freedom in Water valevole per il Campionato Italiano di nuoto paralimpico FINP e per il Circuito Nazionale FIN Acque Libere. Il maltempo ha costretto l’organizzazione a rimodulare il calendario. All’Asinara le onde provocate dal forte vento di maestrale hanno stravolto il campo gara e già da giovedì gli iscritti sono venuti a conoscenza del cambio scenario presso la spiaggia Scoglio Lungo di Porto Torres. Una piccola delusione per Francesca che sognava di immergersi nel paradiso marino di Fornelli. Ma allo stesso tempo, il poter nuovamente gareggiare in un luogo da lei assai apprezzato la rende comunque contenta. Le condizioni meteo migliorano nettamente ma si affaccia lo spauracchio delle meduse trasportate dalle forti correnti verso la riva. Tanti atleti sono costretti al ritiro, tra cui la detentrice del titolo italiano S9 Margherita Sorini (Verona Swimming Team), che poco prima del via viene attaccata da un tentacolo irriverente. “Per me l’importante era disputare la gara – commenta Francesca Secci – semmai mi terrorizzava il contrario. Sono contenta del titolo, ma avrei preferito battere Margherita con lei in acqua.

Che dire di questi maledetti esseri urticanti?

Mi è successo anche quest’estate di convivere con le meduse. Il fastidio e lo schifo di sentirsele in faccia non sono consigliabili a nessuno.

Sei riuscita a completare il percorso comunque

Quando ti capitano queste cose il tutto si trasforma in una questione di testa, puoi essere pronta fisicamente, ma se lei non regge, tutto diventa secondario.

Insomma, un’impresa quasi epica

L’aver provato l’ebbrezza delle acque libere vere e proprie dopo le competizioni su specchi di mare racchiusi nelle baie è sicuramente un’esperienza stimolante. In concreto il vento si è manifestato nel terzo lato del triangolo, per il resto del tracciato le condizioni erano ottime e si poteva nuotare alla grande.

Francesca Secci,seconda da dx sta per essere premiata da Silvia Fioravanti

Cominciamo la lunga lista dei ringraziamenti?

In primis alla Sa.Spo. che mi è sempre stata vicina. Faccio poi i complimenti agli organizzatori tra cui Silvia Fioravanti, delegato regionale FINP e Danilo Russu presidente regionale FIN: si sono barcamenati improvvisamente in mezzo alla bufera dopo mesi di bel tempo; riorganizzare tutto in poche ore non era affatto semplice e sono stati eccezionali.

L’elenco prosegue..

I miei genitori, papà Claudio e mamma Susanna che come sempre mi hanno accompagnato. Il mio allenatore Alessandro Medda che in questi mesi non mi ha seguito fisicamente ma emotivamente sentivo la sua vicinanza. Ci siamo confrontati tutti i giorni per capire se la preparazione arrivasse fino in fondo nel modo giusto. Menziono pure la Polisportiva Ferrini che mi ha permesso di effettuare gare in acque libere perché essere preparati a tutte le situazioni è importante. Senza dimenticare il supporto morale, la compagnia negli allenamenti e le salutari risate.

A Porto Torres e dintorni hai rivisto diversi campioni

Purtroppo il programma schiacciato non ha consentito a Gregorio Paltrinieri di premiarmi come lo scorso anno perché lui doveva gareggiare nel pomeriggio. In compenso ho chiacchierato con tutti i campioni paralimpici presenti, ex compagni di allenamento: Federico Morlacchi, Simone Barlaam, Alessia Berra.

Cosa succederà nei prossimi giorni?

Nuoterò senza guardare il cronometro, farò lo scarico con un po’ più di leggerezza. Vorrei riprendere le misure con l’insegnamento visto che è ricominciato l’anno scolastico. In previsione futura sto facendo un pensierino ai Campionati Italiani in vasca corta a fine novembre. Si terranno a Fabriano nelle mie amate Marche, attualmente molto provate dalle ultime catastrofi climatiche. Mi farebbe piacere rincontrare qualche amico che vive lì.

E riuscirai finalmente ad avere nuovi compagni di squadra?

I reclutamenti sono fermi perché la stagione non è ancora cominciata. Spero di fare qualche incursione tra gli istituti scolastici nel periodo invernale, con l’aiuto dei colleghi insegnanti. Ma anche le fasce d’età più avanzate sono ben accette, mi farebbe molto piacere coinvolgerle.

ATLETICA: IN ATTESA DI GRANDI ACUTI CI SI COMPIACE PER LA NORMALITA’ ACQUISITA

Il furgoncino di quei matti scatenati che compongono la “cricca dell’atletica” ha affrontato le asperità della 131 con velocità da crociera. A bordo si coglie il solito desiderio di unire divertimento e agonismo. Anche la seconda prova territoriale CDS FISPES, congiunta alla 3° prova Coppa lanci, è filata liscia lasciando soddisfatti i tecnici Katia Pilia e Antonio Murgia: allo Stadio dei Pini di Sassari si scambiavano occhiate di approvazione man mano che i risultati venivano comunicati.

Gli universitari Riccardo Campus e Mattia Cardia sono quelli che hanno raggranellato il punteggio più cospicuo, ma preziosi per mandare avanti la baracca sono stati i contributi del piccolo Simone Spano, dei veterani Fabrizio Minerba, Roberto Felicino Musiu e del nuovo innesto Massimo Salvau.

Fabrizio Minerba
Roberto Felicino Musiu prova il Race Runner

I tempi realizzati sono consoni alle nostre aspettative – conferma Antonio Murgia, anche vice presidente Sa.Spo. – purtroppo Roberto, logorato dal morbo di Parkinson, non riesce più ad esprimersi come un tempo con la corsa, chiederemo una nuova classificazione affinché si possa cimentare con il Race Runner, specialità che prevede l’utilizzo di un triciclo senza pedali, idonea per atleti con problemi di mobilità ed equilibrio; a Sassari si è fatta una dimostrazione, speriamo bene”. Poi prova ad immaginare gli scenari delle finali nazionali dell’1-2 ottobre 2022: “A Brescia forse abbiamo speranze nel settore giovanile maschile – conclude Murgia – ma nelle altre graduatorie le chances di ben figurare sono minime perché le nostre avversarie si sono parecchio rinforzate. Stiamo lavorando per i nuovi innesti”.

Simone Spano precede Riccardo Campus
Katia Pilia e Mattia Cardia

Interviene anche il tecnico Katia Pilia: “I ragazzi hanno fatto del loro meglio in una giornata molto piacevole. Gli amici della Polisportiva Luna e Sole sono sempre molto accoglienti e al termine delle competizioni si è svolta anche una piccola festa per i loro 10 anni durante la quale abbiamo formulato i nostri migliori auguri”.

 GARE E PRESTAZIONI (Sassari, Stadio dei Pini, 17 settembre 2022)

Mattia Cardia (T 12): 100 mt (14.48) – 200 mt (32.19) – peso (6.20)

Riccardo Campus (T 37): 100mt (16.52) – 400 mt (1.16:01) – 800 mt (2.49:47)

Fabrizio Minerba (T 37): 100 mt (18.31) – 400 mt (1.26:48) – 800 mt (3.25:78)

Roberto Felicino Musiu (T-F 36): 100 mt (27.00) – disco (12.83) – peso (4.79)

Simone Spano (T 20): 100 mt (15.49) – 200 mt (32.23) – 800 mt (2.49:03)

Massimo Salvau (T 38): 100 mt (17.16) – 200 mt (35.84) – 400 mt (1.28:43)

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