bob-dylan

 

Scienziati un po' annoiati dalle loro stesse ricerche – e in effetti non dev'essere poi così eccitante scrivere
solo di polimeri organici risultanti dalla polimerizzazione di ribonucleotidi e cose simili – hanno inserito
spezzoni di testi di Bob Dylan nelle loro pubblicazioni. I professori Eddie Weitzberg e John Jundberg,
dell'Karolinska Institute di Stoccolma, non nuovi a simili tiri burloni visto che già ci avevano provato 17 anni
fa, hanno collocato "Blowin' in the wind" all'interno di un articolo sui gas intestinali. Il pezzo ora così "suona": "Nitric Oxide and inflammation: The answer is blowing in the wind", mentre un altro articolo è stato direttamente intitolato "The times they a-changing". I due prof hanno comunque sottolineato che non si tratta di pubblicazioni scientifiche destinate al grande pubblico bensì di materiale per i soli addetti ai lavori.

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