CAMPIONATI ITALIANI GIOVANILI: SECONDA TRANCHE A TERNI

Anche la seconda diramazione dei Campionati Italiani Giovanili si sta approssimando. Condurrà anch’essa dritta, dritta davanti agli ingressi del PalaTennistavolo Aldo De Santis dove avranno modo di esprimersi i protagonisti degli under 11-13-15-17, maschili e femminili, impegnati non solo nei singoli ma anche nelle tre versioni del doppio, senza dimenticare le sfide a squadre. In tutto sei giorni (22-27 aprile 2023) di salutare competizione che annovererà anche i tesserati di sei club sardi. Si registrano infatti iscrizioni provenienti dal Muravera TT, Tennistavolo Guspini, Tennistavolo Sassari, Marcozzi Cagliari, Tennistavolo Quartu, Torrellas Capoterra. Tra i favoriti emergono Daniele Spagnolo (Marcozzi) che parte come testa di serie n. 2 negli under 17 maschili. Reduce dalla brillante prestazione di Molfetta alla Coppa delle Regioni, la sarrabese Francesca Seu (Muravera TT) è la quarta più forte nell’under 15 femminile. Fa parte della stessa categoria la n. 10 Laura Alba Pinna (Tennistavolo Sassari). Nella top 10 dei giovanissimi maschili altri due atleti della società sassarese: Federico Casula inizia da settimo, Nicola Cilloco da nono. Tra le under 11 femminili c’è Anna Dessì (Muravera TT) testa di serie n. 7, seguita immediatamente da Elena Kuznetsova (Tennistavolo Guspini).

Francesca Seu (Foto Giuseppe Di Carlo)
Daniele Spagnolo (A&M Fotografia Sportiva)

A1: FINALE SCUDETTO SENZA TENNISTAVOLO NORBELLO E MARCOZZI

Finisce la stagione anche per le due compagini isolane di A1 maschile che dopo la regular season si sono ritrovate tra le migliori quattro d’Italia e quindi col diritto di partecipare alle semifinali per l’assegnazione del tricolore. Mentre per la Marcozzi si è trattato dell’ennesimo approdo ad una fase che per quattro volte è riuscita a chiudere col titolo in tasca, per il Tennistavolo è stata una piacevole novità. Troppo forti però le avversarie affrontate in una semifinale secca giocata sul campo avversario e con la sola opzione vittoria a disposizione per accedere allo scontro clou della stagione. Ci andranno Top Spin Messina e Apuania Carrara, protagoniste indiscusse ormai da diversi anni. Il team siciliano, campione d’Italia in carica, ha pareggiato con la formazione del Guilcer che ha fatto il possibile per tentare il colpaccio. Gaston Alto, Diogo Carvalho e Marco Antonio Cappuccio, questi i tre protagonisti sullo Stretto che hanno lasciato costantemente in apprensione i loro avversari.

Cappuccio-Leonardo Mutti(Vincenzo Nicita Mauro)

Sul campo di Avenza (Carrara), i padroni di casa ottengono il minimo indispensabile per passare il turno, vincendo le prime tre sfide in cartello, per poi perdere platealmente le restanti. Della scuderia di via Crespellani hanno fatto parte Jorge Moises Campos, Antonino Amato, Denis Ivonin.

Antonino Amato (A&M Fotografia)

A2 MASCHILE: DERBY ALLA MARCOZZI

Alla fine dei giochi, la Marcozzi si piazza al quarto posto, dominando nel derby che le permette di staccarsi proprio dalle grinfie del Tennistavolo Sassari, giunta sesta. La gara di Corso Cossiga fa registrare la doppietta di Lorenzo Martinalli che sblocca il risultato e poi mette il sigillo finale sconfiggendo due atleti di indubbio prestigio come Adebayo Ashimiyu e Marco Poma. Nel mezzo gli ospiti vanno sullo 0-3 con i contributi di Isiaka Kazeem e Daniele Spagnolo, rispettivamente su Marco Bressan e Poma. Punto della bandiera di Asmiyu nel derby nigeriano con Kazeem.

Durante il derby di A2 Sassari-Cagliari

B1 MASCHILE: LE SOLE VITTORIE DEL SANTA TECLA COOP

Il Verzuolo va a trascorrere un lungo week end a Nulvi perché ha da affrontare sia i già promossi della Santa Tecla Cooperativa San Pasquale, sia i già salvi del Santa Tecla FerrariPay. Il bilancio dei piemontesi è al 50% perché la leader di casa chiude il girone B a punteggio pieno con un 5-2 che ha come protagonisti Petar Vassilev (2), l’esordiente Gavino Posadinu e soprattutto il sardo-russo Maxim Kuznetsov, autore di una tripletta. Ed è proprio il faro teclino che racconta per sommi capi una stagione davvero travolgente destinata a portare per la prima volta in serie A la compagine anglonese: “L’obbiettivo di partenza era conquistare la serie superiore – analizza Maxim – anche perché il presidente Francesco Maria Zentile si era mosso molto bene nei mesi precedenti per allestire una formazione molto competitiva. Rispetto alle avversarie risultavamo favoriti e infatti la stagione è stata decisa senza alcun intoppo, compreso lo scontro diretto con la nostra principale concorrente, l’AON Milano che abbiamo sconfitto 5-0 all’andata. Al giro di boa tutto è proseguito in discesa, ma non nascondo che in qualche partita qualcosina l’abbiamo rischiata, ma alla fine ha prevalso il nostro tasso tecnico superiore. Personalmente sono abbastanza soddisfatto, mi sarebbe piaciuto concludere l’esperienza da imbattuto, però Giacomo Izzo (Aon) non me l’ha permesso. Questo episodio non intacca la felicità anche perché abbiamo realizzato un ottimo percorso nella coppa europea TT Intercup. Vincere la finalissima con il Tennistavolo Norbello sarebbe una bella ciliegina sulla torta ma sappiamo che sarà molto complicato contro la terza forza del campionato di A1. Poi dipenderà da chi scenderà in campo, ma noi ce la giocheremo”.

Nell’altra sfida il FerrariPay viene trafitto 5-0. L’unico a conquistare almeno un set è stato Francesco Ara. Giornata no per Giancarlo Carta e per Costantino Pilo proiettato direttamente dalla D1 su palcoscenici nazionali.

Maxim Kuznetsov con le figlie

B2 MASCHILE: IN PALLA MURAVERA TT E TENNISTAVOLO SASSARI

Grazie ai due punti casalinghi ottenuti sull’Eureka Roma il Muravera TT può esultare per il terzo posto definitivo. Nella sua prima volta in questa categoria il lanuseino Emanuele Cuboni fa registrare una doppietta. Ancor più travolgente Nicola Pisanu che sigla il resto del bottino, mentre Simone Boi è costretto due volte alla resa.

Olawale-Dessì

In un gradino più in basso trova il suo legittimo giaciglio il Tennistavolo Sassari che rifiata dopo l’estenuante vittoria ottenuta alla nona partita contro una commovente Muraverese: seppur già retrocessa ha onorato la maglia fino in fondo. Ad esser portato in trionfo è Luca Pinna che nel match spareggio si impone su Riccardo Dessì in tre sudatissimi parziali chiusi sempre con due punti di scarto. Il giocatore sarrabese, in precedenza, si è dovuto clamorosamente arrendere al presidente turritano Marcello Cilloco al quinto set. È forse questa la gara che sposta l’ago della bilancia verso i padroni di casa, trascinati come spesso accaduto, dal tecnico giocatore nigeriano Segun Olawale, bravo a firmare la determinante tripletta. Si congedano onorevolmente pure i muraveresi Francesco Lai e Marcello Porcu con due punti a testa.

C1 MASCHILE: IL GUSPINI BZ CLIMA TRIONFA AL FOTOFINISH

Con un colpo di reni stile centometristi il Tennistavolo Guspini BZ Clima si impossessa della vetta proprio nell’ultima giornata che prevedeva lo scontro al vertice in casa del Giovanni Castello. E così il team del medio Campidano si ritrova in B2 con una squadra solida ed esperta composta da Riccardo Lisci, il presidente Michele Lai, Silvio Dessì e Francesco Broccia.

Nella sfida in quel di Roma grande protagonista è proprio Lisci, classe 1970, che con una tripletta stile giovinetto fissa al 73,3% la mole del suo invidiabile rendimento. Assente il n. 1 Dessì, ci pensano Lai e Broccia ad arrotondare il punteggio.

Riccardo Lisci

Quinto posto finale per il Muravera TT che nella palestra comunale Giovanni Cuccu affronta l’Eureka con una formazione imbottita di giovanissimi esordienti. Finisce 5-0 per i romani ma chissà quante emozioni per Luca Loddo, Michele Macis e Lorenzo Melis.

C2: LA MURAVERESE LEGITTIMA IL SUCCESSO

In una tipica giornata primaverile dove i giochi di vetta e di coda sono già andati nell’archivio della ludoteca si va in campo per non perdere contatto con la forma smagliante specie chi deve ancora affrontare le asperità individuali che contrassegneranno gli ultimi due mesi e mezzo di attività prima della pausa estiva.

Nella gara agli antipodi tra la promossa Muraverese e la retrocessa Decimomannu, prevale la prima che non fa sconti nell’impianto campidanese di via Eleonora d’Arborea. Vanno a segno Andrea Manis, Andrea Giorgi e Mario Bordigoni. Punto della bandiera per Marco Verminetti che al quinto set riesce a spuntarla su Giorgi. Tra i padroni di casa hanno provato a contrastare la capolista Mattia La Gaetana e Michael Belmonte.

Muraverese e Decimomannu nel testa coda del campionato di C2 (Foto Tomaso Fenu)

Piazza d’onore per il Tennistavolo Guspini che divide la posta con l’ITC Enrico Fermi Iglesias (vedere approfondimento in basso).

La terza piazza è una condivisione tra Carbonia TT e La Saetta. I sulcitani, reduci da due sconfitte consecutive, si rinfrancano ai danni del Guilcier Ghilarza. Vincono cinque gare di fila, prima di concedere il punto della bandiera ad Alessandro Faedda che primeggia su Marco Lai. In precedenza Walter Barroi, Vito Moccia e lo stesso Lai hanno costruito il largo vantaggio regolando sia Faedda, sia Nicola Cuccureddu, sia Pierpaolo Cubadde.

Walter Barroi (Foto Tomaso Fenu)

La compagine quartese orfana di Marco Saiu non perdona i padroni di casa del Tennistavolo Sassari, ormai in D1, che ne hanno approfittato per potenziare l’esperienza dei giovani del vivaio come Laura Alba Pinna e Alexander Evans. Con loro Marcello Adriano Pinna. I saettini spiccano con i bis personali di Michela Mura e Christian Ferro. Alessandro Mercenaro, invece, è stato piegato sia da Laura Alba, sia da Marcello Adriano.

Pinna-Mura

L’ APPROFONDIMENTO

A cura di Bruno Pinna

Guardando nomi dei giocatori, classifiche e numeri credo che il Muravera abbia ampiamente meritato di vincere la C2. Anche tralasciando il piccolo contributo di Dessì, tutti gli altri si sono ben comportati: Andrea Manis si conferma molto ostico a questi livelli; Murgiano simpatico e fastidioso con la sua flemma; Giorgi non l’ho visto ma leggo di buone prestazioni; la differenza credo l’abbia fatta Bordigoni, esprimendo un bel gioco (come sempre) e una continuità e determinazione che in altre occasioni non riusciva a far emergere. Le percentuali di tutti i giocatori sono ben al di sopra del 50%, per cui onore e merito a tutti loro. Ben distanziato c’è il Guspini, che avrebbe potuto infastidire i capolisti se avesse sempre schierato i Broccia (Massimiliano e nipoti), in particolare i due ragazzi li ho visti molto cresciuti e ben seguiti da Fabiano Peddis. Una nota di merito al Carbonia: si è comportata benissimo per essere la prima volta nella massima serie regionale. Barroi molto forte, ma anche Moccia, Pili e Lai hanno ben figurato con tutti gli avversari. La Saetta mi è sembrata poco interessata alla vittoria finale. Pur avendo i giocatori per poterla conquistare, non sono stati utilizzati in tutte le gare. Ghilarza salvo senza troppi patemi grazie a Faedda (autore di un buon campionato) e Cuccureddu. Briam Mele perde solo dai più forti e non sempre. Questo garantisce l’imprevedibilità del risultato della formazione contro qualunque avversario. Sassari e Decimo retrocedono: i primi perché non hanno utilizzato sempre l’enorme potenzialità della società; i secondi hanno giustamente scelto di far fare esperienza ai giovani La Gaetana e Belmonte, entrambi molto promettenti. Soi esperto ma non ancora in grado di trascinare il team verso la salvezza. Infine, per quanto riguarda la mia squadra, credo di aver visto un pessimo girone d’andata e un buon girone di ritorno. Abbiamo rischiato troppo e lo scontro vinto col Sassari è stato l’elemento che ci ha ridato un po’ di fiducia per affrontare le successive partite con maggiore serenità. Ci salviamo perdendo solo con la Muraverese nel girone di ritorno. Abbiamo sentito molto la mancanza di Roberto e Giancarlo Pili; il secondo, nonostante fuori allenamento, si è sacrificato facendo soffrire tanti giocatori molto più allenati di lui. Nell’ultima partita, sfiora il colpaccio contro Manuel Broccia. Giovanni Siddu molta grinta e poco allenamento ha garantito comunque i risultati più importanti. Io ho dato il mio contributo alla salvezza finale e mi son tolto qualche soddisfazione, ma le sconfitte sono state troppe (e dolorose) rispetto ai risultati degli anni precedenti in C2.

Bruno Pinna (Foto Tomaso Fenu)
L’ITC Enrico Fermi durante un consulto in panchina (Foto Tomaso Fenu)

D1 A: LA COMMOVENTE DEDICA DEI NORBELLESI AD ANTONELLO

Alla fine il divario tra la leader Tennistavolo Norbello e le inseguitrici è risalito a cinque lunghezze. I giallo blu hanno festeggiato la promozione già conquistata in anticipo sul campo del Tennis Tavolo Sassari A. “Non è stato facile vincere – argomenta Maurizio Muzzu – anzi sarebbe potuta andare diversamente se Peppe Mele non avesse ribaltato due partite dove era sotto per 2-0. Vinciamo 4-2 ma complimenti alle sassaresi in crescita (Chiara Scudino, Maria Elena Musio, Maria Laura Mura) e complimenti a noi che seppur in formazione rimaneggiata con me, Roberto Bosu e Mele abbiamo portato a casa la vittoria. Con questa giornata è finito il campionato, iniziato nel peggiore dei modi quel 4 ottobre a Sassari con la scomparsa in campo di Antonello Ledda e da allora ci siamo trovati di fronte ad un bivio: mollare il campionato o provare a vincerlo onorando il nostro compagno di squadra. Abbiamo scelto di vincere in sei: Ana Brzan, Eleonora Trudu, Martina Mura, io, Roberto, Peppe tutti abbiamo dato quello che potevamo. Ci siamo riusciti! Sarebbe stato bello condividere con lui la gioia della promozione in serie C2, ma possiamo solo dedicargliela. Ciao Antonello”.

Il Tennistavolo Norbello promosso in C2
La maglia in ricordo di Antonello Ledda

Alla stessa ora e nell’identico impianto, il Guilcier Ghilarza, seconda forza del campionato, ha dovuto spartire i punti con il Tennistavolo Sassari B. Il locale Gian Felice Delogu per due volte si trova sotto per 2-1, sia nei confronti di Mario Marchi, sia opposto al presidente Quirico Mura, ma poi rimonta e si aggiudica gli incontri alla bella. Sergio Idini porta i suoi sul 2-0 annullando le velleità di Agostino Campanello. Ma nel quarto singolare deve subire la vendetta di Mario Marchi. Doppia sconfitta invece per il turritano Claudio Sabino che cede a Mura e a Campanello.

Campanello-Sabino

Sensazionale girone di ritorno per il Tennistavolo Paulilatino 2014 che ottiene sei successi su sette, risalendo la classifica fino al terzo posto. Ha giovato sicuramente l’innesto di Luigi Pusceddu che con il padre Nazzaro hanno formato un duo complicato da scardinare. L’ultima vittima, è stato il Santa Tecla Nulvi B che ha schierato le sue piccolissime neofite Arianna Rassu, Maele Pisanu, Iside Puggioni. I paulesi ne hanno approfittato per mettere a riposo Luigi e schierando oltre a Nazzaro, Pasqualino Putzolu, Carlo Maulu e Giuseppe Mellai.

Protagonisti della sfida tra Paulilatino e Santa Tecla Nulvi

Dopo quattro giornate senza vittorie, sorride il Libertas Ping Pong Monterosello, sbarazzino con il Santa Tecla Nulvi B. Come la sua squadra gemella, la scuderia anglonese fa giocare le ragazzine del vivaio. In questo caso al veterano Massimo Posadinu si aggiungono Anna Fancellu ed Elisa Cascioni. Tutto facile e anche molto divertente per Samuel Paganotto, Gianni Palmas e Pier Luigi Scudino.

Elisa Cascioni

D1 B: E PER IL TORRELLAS IP, IP URRA’

Apoteosi a Capoterra per lo storico approdo in C2 da parte del Torrellas che si è imposto in un campionato molto complesso in cui la Marcozzi ha fatto il possibile per intralciargli il cammino e impossessarsi della leadership. L’ultimo scoglio da superare era tutto sommato semplice perché ospitava il già retrocesso Cagliari TT che però ha evitato di far passeggiare gli avversari. Già Stefano Manca nell’incontro inaugurale rende la vita difficile a Nicola Carboni che l’ha spuntata al quinto. Maurizio Piano ha fatto il suo dovere evitando di farsi trascinare dall’emozione sia contro Giuseppe Curreli, sia con Stefano Manca. L’unico punto cagliaritano è del tenace Paolo Marinelli che inchioda Marco Schirru alla bella. C’è spazio pure per il presidente Celestino Pusceddu (vedere approfondimento in basso), che viene portato in trionfo dalla squadra dopo il punto su Curreli.

Torrellas e Cagliari TT (Foto Torrellas)
Manca-Carboni

Saputo in anticipo della promozione, la Marcozzi ha affrontato La Saetta con meno concentrazione e ne è venuto fuori un gustoso 3-3. Il team quartese ha cominciato bene con i successi di Mattia Pala su Mauro Serra e di Giordano Sini su Zemgus Lai. Il riscatto marcozziano si concreta nelle tre gare successive con due punti di Giuseppe Lepori su Gian Luca De Vita e Pala. Nell’ultimo incontro Lai, come accadde già nella sua precedente tenzone, cade al quinto set, stavolta rimontato da De Vita.

Giordano Sini (Foto Tomaso Fenu)

Ultime due giornate infruttuose per la terza potenza del girone, il TT Carbonia, arresosi vistosamente all’Azzurra Cagliari. La voglia di vincere dei padroni di casa è palese perché il primo giro di incontri viene vergato dal terzetto composto da Giovanni Pomata, Guido Lampis e Alessandro Polese. Federico Ibba che aveva perduto ai vantaggi del quinto, sigla l’unico punto carboniese sul presidente Pomata, mentre il suo papà Marco ed Enrico Bianciardi le perdono tutte.

Alessandro Polese (Foto Tomaso Fenu)

La Muraverese finisce la sua esperienza al quarto posto sorpassando La Saetta in virtù del 5-1 inflitto al retrocesso Decimomannu. Implacabile Pierluigi Montalbano nei confronti di Salvatore Garau ed Efisio Sirigu. Stesso dicasi per Marco Cocco, solido su Sirigu e Paolo Soraggi. Aveva aperto le marcature Luca Paganelli che poi ha ceduto a Garau l’unico punto decimese.

Salvatore Garau (Foto Tomaso Fenu)

L’ APPROFONDIMENTO

A cura di Celestino Pusceddu

Grande soddisfazione per il Torrellas Capoterra. Aggiudicandoci il primato nel campionato della D1 abbiamo raggiunto un traguardo sportivo importante, l’anno prossimo militeremo nella massima serie delle squadre isolane, la serie C2. Considerando la forza delle altre compagini, è stato un campionato davvero tosto e equilibrato. Occorre doverosamente riconoscere che anche la Marcozzi arrivata seconda e il TT Carbonia arrivato terzo avrebbero meritato la vittoria. Molto competitive anche la Saetta di Quartu e la Muraverese. Ma anche TT Azzurra, TT Decimomannu e lo stesso TT Cagliari erano formazioni da rispettare. Un grosso in bocca al lupo alle squadre che sono retrocesse con gli auspici di un pronto riscatto l’anno prossimo. Noi abbiamo lottato, ci abbiamo creduto sino alla fine e solo sul filo di lana l’abbiamo spuntata sulla seconda. Anche con un pizzico di fortuna che non guasta mai. La nostra formazione era composta da Maurizio Piano, Nicola Carboni, Marco Schirru e il sottoscritto. Un ringraziamento speciale a tutti. Sembra scontato, ma davvero è stata una vittoria di “squadra”. Il peso specifico maggiore nelle vittorie è stato apportato da Maurizio Piano e da Nicola Carboni. Maurizio ha disputato un’annata stupenda mostrando un livello di gioco a traƫ incredibile per la D1. Nicola poi è stata la vera sorpresa, per i tanti che ancora non lo conoscevano bene, avendo ripreso a giocare a settembre del 2022 dopo circa 4 anni di stop. Ha garantito solidità e quando chiamato a sfide difficili si è sempre fatto trovare presente. Anche Marco ha disputato un’otƫima stagione, partito in sordina si è dimostrato un giocatore molto solido e motivato. Ha fatto passi da gigante. Solo un anno fa nessuno, credo, avrebbe immaginato un tale miglioramento e sicuramente ci sorprenderà ancora nelle prossime stagioni. Da parte mia, ho cercato di fare il mio dovere cercando di riprendermi da un’impasse tecnico e soprattutto di concentrazione che mi ha condizionato in molti incontri. Forse siamo sulla buona strada. Mi ha fatto piacere ricevere tanti complimenti per la nostra promozione, segno che l’ambiente sportivo pongistico nella nostra Sardegna gode di ottima salute. Da parte nostra non possiamo che ringraziare e contraccambiare i complimenti verso tutte le altre squadre che sono state promosse, in primis il Santa Tecla Nulvi che disputerà l’anno prossimo il prestigioso campionato di A2 maschile. Vorrei spendere due parole anche per l’ottimo lavoro, silenzioso, che da anni portano avanti la Marcozzi, il TT Norbello, il TT Sassari e il TT Muravera. Ai campionati italiani disputatisi a Cagliari (grazie Simone) queste società hanno tenuto alto il nome della Sardegna. Non era scontato… Chapeau. Buon tennistavolo a tutti.

Torrellas promosso in C2 da sx Piano, Carboni, Schirru, Carboni (Foto Torrellas)
Manca-Piano (Foto Torrellas)

D2: A SASSARI ULTIMI AMICHEVOLI FUOCHI

Una fase di gioco tra Guspini e Marcozzi Red di D2
Cilloco-Vacca
Ganau-Liscia

Il Tennistavolo Sassari ha ospitato l’ultimissima appendice riservata alle squadre che hanno dominato nei gironi “piazzamenti”, serviti soprattutto per allungare la stagione e permettere agli appassionati di giocare qualche partita in più. Oltre ai padroni di casa hanno partecipato la Marcozzi Red e il TT Guspini. Ed è proprio la formazione proveniente dalla città mineraria ad aver dominato il gironcino grazie al pari con Sassari e il successo sul club cagliaritano. Artefici dei risultati positivi Christian Liscia, Giorgio Onnis e Sergio Vacca. Secondo posto per i rappresentanti marcozziani (Riccardo Esposito, Davide Mameli, Antonello Mura, Luca Pinna) che battono la formazione locale schieratasi con Nicola Cilloco, Federico Casula, Edoardo Eremita, Stefano Ganau).

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