La quinta giornata dei Campionati Italiani di Cagliari è stata trionfale per le società sarde, che hanno conquistato entrambi i titoli dei singolari di seconda categoria con Valentina Roncallo (Muravera Tennistavolo) e Marco Cappuccio (Tennistavolo Norbello) e il bronzo di Miriam Carnovale (Muravera TT).

La medaglia d’oro femminile splende ancora al collo di Valentina Roncallo (Muravera Tennistavolo), che era la detentrice del titolo e si è confermata la migliore, bissando anche il successo ottenuto martedì nel doppio misto, in coppia con Federico Vallino Costassa (Tennistavolo Torino).

La ligure di origine, testa di serie n. 2, ha battuto nei quarti per 3-0 (11-9, 11-7, 11-4) la n. 10 Caterina Angeli (Alfieri di Romagna TT Edera), in semifinale per 3-2 (11-7, 9-11, 11-7, 5-11, 11-5) la n. 3 Le Thi Hong Loan (ASV TT Südtirol) e in finale per 3-0 (12-10, 11-4, 11-9) la n. 1 Wang Xuelan (Tennistavolo Marco Polo), che aveva superato per 3-0 (11-7, 11-4, 12-10) la n. 8 Elisa Armanini (TT Torino) e per 3-1 (11-7, 11-7, 9-11, 11-3) la n. 4 Miriam Carnovale (Muravera TT). Argento, dunque, per Wang e bronzo ex aequo per Loan e Carnovale.

Roncallo dal 4-4 è volata sul 10-5, ha mancato i cinque set-point e ha sfruttato il sesto. Nel secondo parziale è stata raggiunta da Wang dal 3-0 al 3-3, ha piazzato un break di 7-0 (10-3) e ha chiuso alla seconda palla set. La terza frazione è stata più equilibrata, e la portacolori sarda è stata ripresa da 6-4 a 6-6 e da 9-7 a 9-9 e ha ottenuto gli ultimi due punti.

«L’obiettivo – spiega Valentina – era di centrare i tre titoli e nel doppio avremmo potuto fare meglio con Miriam Carnovale. Abbiamo comunque conquistato il bronzo. Sono felice dei due ori e in particolare di aver confermato il titolo del singolare. Sono state due competizioni piuttosto simili, perché anche l’anno scorso avevo avuto un percorso abbastanza lineare. Anche questa volta sono rimasta sempre molto concentrata e rispetto al 2022 il mio gioco è cresciuto di qualità. La semifinale contro Loan è stata lottata, ma alla “bella” ho abbastanza dominato. In finale ho affrontato Wang, contro la quale avevo perso l’unica sfida per 3-2 a fine 2021. Lei è un’atleta esperta e ritengo che una delle chiavi della vittoria sia stata la risposta ai suoi servizi, che sono veramente insidiosi. Ho anche battuto bene».

Oyebode e Roncallo (Nonsolofoto Cagliari)
Podio singolo femminile (Nonsolofoto Cagliari)
Valentina Roncallo, Miriam Carnovale e il tecnico Michael Oyebode (Nonsolofoto Cagliari)
Valentina Roncallo concentrata (Nonsolofoto Cagliari)
Valentina Roncallo (Nonsolofoto Cagliari)

Primo titolo tricolore di singolare in carriera per Cappuccio, dopo l’argento in terza categoria del 2017. Era la testa di serie n. 4 e in finale ha sconfitto per 3-0 (11-8, 11-9, 11-8) il n. 3 Paolo Bisi (Il Circolo Prato 2010). Terzo gradino del podio per il n. 1 Giacomo Allegranza (Cus Torino), che è uscito in semifinale per 3-0 (7-11, 8-11, 5-11) contro Cappuccio e per il n. 7 Luigi Rocca (Tennistavolo Stella del Sud), che è stato eliminato per 3-0 (9-11, 8-11, 6-11) da Bisi.

Le premiazioni sono state effettuate dal presidente della FITeT Renato Di Napoli, dalla presidente della Commissione Lavoro, Cultura e Formazione Professionale del Consiglio Regionale Sardegna, Sara Canu, dal presidente del CONI Sardegna Bruno Perra e dal presidente del Comitato Regionale FITeT Sardegna, Simone Carrucciu.

In finale Cappuccio è scattato a molla (6-1), poi rimontato sul 7-5 ma sul 9-8, sale a due set-point sfruttando il primo. Bisi replica (4-2), ma subisce un break di 3-0 (4-5) e dal 5-5 insegue (5-8). Recupera (9-9), gli ultimi due scambi, però, sono dell’atleta del Norbello.

Il modenese, dopo il cambio di campo, torna in testa (3-1), viene ripreso (3-3) e riassume il comando (5-3). Cappuccio si aggiudica cinque punti consecutivi (8-5), è stato appaiato (8-8) , ma mette a segno lo spunto decisivo.

Il neocampione italiano aveva prevalso nei sedicesimi per 3-1 (8-11, 11-9, 11-8, 11-1) su Mattias Mongiusti (Milano Sport Tennistavolo), negli ottavi per 3-0 (11-6, 11-2, 11-0 ritirato) su Fatai Adeyemo (CIATT Firenze) e nei quarti per 3-0 (11-7, 11-8, 11-5) su Federico Vallino Costassa (Tennistavolo Torino), mentre il finalista aveva estromesso nell’ordine per 3-0 (11-9, 11-2, 11-4) Andrea Corazza (TT Torino), per 3-0 (11-9, 11-6, 11-7) Lorenzo Ragni (CIATT Prato), suo compagno ieri nel successo in doppio, e per 3-0 (11-5, 13-11, 11-9) Daniele Spagnolo (Marcozzi Cagliari).

Cappuccio riceve i complimenti da Simone Carrucciu (Nonsolofoto Cagliari)
da sx Carrucciu, Canu, Di Napoli, Perra (Nonsolofoto Cagliari)
Marco Antonio Cappuccio in azione (Foto Giuseppe Di Carlo)
Marco Antonio Cappuccio intervistato da Valentina Caruso (Foto Giuseppe Di Carlo)
Prima della finale maschile (Nonsolofoto Cagliari)
Podio singolo seconda categoria maschile (Nonsolofoto Cagliari)

«Si tratta di un titolo pesante – commenta Cappuccio – se devo essere sincero mi aspettavo di andare avanti, perché ultimamente mi sento molto migliorato, però vincere non è mai facile. Sono progredito tatticamente e nella gestione dei servizi, per riuscire a cambiare la velocità, la profondità e l’effetto, cercando di prevedere ciò che farà l’avversario e trovando le soluzioni nel più breve tempo possibile. Faccio i complimenti a Paolo per essere arrivato in finale. Ci conosciamo, perché abbiamo trascorso un anno bellissimo a Prato, peccato solo per la retrocessione. Ho giocato bene, anche se alla fine ho sentito un po’ la tensione, dopo il timeout, quando conducevo 8-5. Mi ha ripreso e sono riuscito a chiudere gli ultimi punti. Sono soddisfatto un po’ di tutto l’andamento della stagione. Con il TT Norbello siamo terzi in A1 e andremo ai playoff contro i campioni in carica della Top Spin Messina. Faremo il massimo e speriamo che arrivino altre sorprese».

Ha collaborato il giornalista Roberto Levi

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