Aveva appena sedici anni quando contro ogni pronostico diventò campionessa italiana assoluta nell’edizione del 2015 disputatasi a Molfetta (Bari). Da allora Veronica Mosconi continua ad essere avversaria temibilissima da tutti e la società del centro Sardegna ha fatto il possibile per tesserarla e colmare quindi il vuoto lasciato da Giulia Cavalli che nel suo ruolo di mamma non poteva più sostenere continue e lunghe trasferte.

Veronica da Lumellogno, frazione di Novara, n. 12 d’Italia (in passato anche n. 3) con immutata tempra, non ha mai abbandonato il giro della nazionale maggiore con la quale, anche di recente, ha condiviso uno stage con le partecipanti ai Campionati Europei di Monaco di Baviera.

Veronica Mosconi in maglia azzurra

I tifosi del piccolo centro guilcerino la ricordano tra le protagoniste del match di qualificazione ai Campionati Europei, contro l’Olanda, ospitato nell’impianto di via Azuni, assieme alla quotatissima Giorgia Piccolin e l’ex Chiara Colantoni. In quei giorni del 2018, sia Veronica, sia Chiara si esibirono anche nel corso della trasmissione televisiva “Tu Si Que Vales”, dando un grande impulso propagandistico alla disciplina.

In attesa di conoscere i restanti nomi che compongono la squadra, Veronica si è messa a disposizione del tecnico Domenico Colucci e non vede l’ora di socializzare con la compagna Magdalena Sikorska in occasione del primo concentramento di Europe Cup a Bratislava.

“Seguiamo il percorso agonistico di Veronica da tanti anni – rileva il presidente Simone Carrucciu – e siamo molto felici che abbia accettato il nostro invito a collaborare. Tra le altre cose Veronica ha un bel carattere e sono sicuro che non troverà alcun problema a legare con il resto del team. La accoglieremo con la giusta dose di entusiasmo augurandole una stagione super”.

Un indaffarato presidente Simone Carrucciu (Nonsolofoto Cagliari)

TANTA CURIOSITA’ PER LA NUOVA CASACCA

La sua presenza con la maglia azzurra in occasione del primo e unico incontro di una nazionale femminile in Sardegna lasciò il segno, ma Veronica Mosconi, da avversaria, si è presentata un sacco di volte a Norbello. Nelle ultime quattro stagioni, per esempio, vestendo la maglia della Polisportiva Bagnolese, attualmente seconda forza d’Italia alle spalle della nobile Castel Goffredo. In precedenza ha condiviso un’esperienza durata sei anni con il Tennis Tavolo Vallecamonica, durante la quale ha esordito nella massima serie. Prima ancora è stata tesserata con il Pieve Emanuele in B femminile. Ma la sua prima società è stata il Tennistavolo Novara. “La passione per il tennis tavolo è nata a scuola, in terza elementare – ricorda Veronica – quando ho iniziato a frequentare un corso organizzato durante l’orario curriculare. Da quel momento non ho più smesso, è stato un amore a prima vista”. Non si contano i titoli giovanili vinti che tante gioie le hanno regalato, ma il più prestigioso resta quello nel singolo assoluto del 2015: “Era abbastanza inaspettato essendo testa di serie numero 16. A livello individuale spero di poter vincere altri titoli ai campionati italiani e, perché no, fare dei buoni risultati anche a livello internazionale; inoltre mi auguro di fare meglio e migliorarmi sempre di più”.

Primo piano di Veronica Mosconi

Ed è venuto il momento di parlare della nuova squadra: “Del Tennistavolo Norbello mi sono sempre fatta una bellissima idea – prosegue la campionessa novarese – cioè di squadra molto professionale che tiene molto ai risultati, con un ambiente famigliare, sereno e piacevole in cui spero di poter dimostrare tutte le mie potenzialità”. Di certo la attende un campionato particolarmente impegnativo: “Il livello della serie A1, da qualche anno a questa parte, si è sempre alzato e ogni squadra ha ormai due straniere titolari. Cercheremo di fare il meglio possibile, iniziando a puntare l’obiettivo minimo e poi si spera di salire sempre più in alto”. Infine l’immancabile saluto ai tifosi: “Spero di conoscervi in palestra e vedervi numerosi a tifare per noi. Un saluto a tutti e a presto”.

Lo stile di Veronica Mosconi

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