Riesplode l’ansia agonistica con il primo importante appuntamento della stagione di atletica leggera paralimpica. L’autorevole famiglia saspina vola ad Ancona dove sabato 23 e domenica 24 marzo sfodererà tanta grinta nell’appuntamento consolidato degli Italiani Indoor che riunisce sotto gli stessi tetti sia gli atleti FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali), sia quelli FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali).

a sx Mattia Cardia (Foto Rosy Sitzia)

I colori sociali cagliaritani si esprimeranno attraverso sette maglie indossate da altrettanti atleti. Tra i FISDIR tre autentici campioni cercheranno di ripetersi sugli standard a cui hanno abituato i loro tifosi: Chiara Statzu (400 mt – 800 mt), Simone Nieddu (400 mt – 800 mt), Sara Spano (60 mt – 200 mt).

Sul fronte FISPES si impegneranno fino allo spasimo Mattia Cardia (60 mt – 200 mt), Roberto Musiu (Disco – 60 mt – 200 mt), Fabrizio Minerba (800 mt e 1500 mt) e Gian Giacomo Bonomo (800 mt – 1500 mt).

Nella città marchigiana saranno due le sedi di gioco: al PalaIndoor gareggeranno gli specialisti nelle velocità, mentre nel contiguo Stadio Italico Conti si scateneranno i lanciatori.

Ancona 2019 locandina

NOTIZIE SUI SETTE PARTENTI

Per tutto l’inverno si sono allenati assiduamente con i loro rispettivi allenatori. Il direttore tecnico della Sa. Spo Katia Pilia ha seguito passo, passo la preparazione della campionessa mondiale C 21 Chiara Statzu: “La vedo in buona forma – ha sottolineato – d’altronde si sta allenando da novembre per una stagione che si sta preannunciando lunga, culminante (se convocata) con gli Europei a fine luglio. E dopo Ancona, seguiranno i campionati regionali e gli italiani di metà giugno. E proprio perché gli impegni saranno tanti non me la sento di calcare la mano. Chiara appare tranquilla, risponde a tutte le sollecitazioni, non si lamenta mai, in definitiva è l’atleta che tutti vorrebbero. Mi auguro che dia il massimo, ma non ho alcuna intenzione di trasmetterle tensione”.

Chiara Statzu

E infatti la filosofia del sodalizio cagliaritano fa sì che gli atleti possano vivere queste esperienze in totale spensieratezza. Sara Spano, come la sua compagna Chiara lasciò il segno nell’omologa competizione del 2018 conseguendo il record italiano dei 200 mentre Chiara lo polverizzò negli 800 mt. La prima ha perfezionato la sua preparazione con l’allenatore Italo Perra, mentre Simone Nieddu segue i consigli dell’ex tecnico saspino Giuliano Massidda.

Sara Spano

“Speriamo di avere delle buone risposte– conclude Katia Pilia – in previsione di un’eventuale convocazione agli europei estivi che potrebbe investire tutti e tre gli atleti”.

Sul fronte FISPES il campioncino di Villanovafranca Mattia Cardia, pur vestendo la prestigiosa casacca delle Fiamme Azzurre, rimane comunque un tesserato Sa.Spo. Per lui sarà un test importante dopo una periodo invernale in cui non ha trovato i tempi a cui sta dando la caccia. L’opportunità anconetana capita a fagiolo per dare una vigorosa sterzata e il suo allenatore Stefano Caneo si sta impegnando a fondo per questo.

Il responsabile tecnico del settore FISPES della Sa.Spo. Antonio Murgia spende due parole in favore di Gian Giacomo Bonomo: “Non è regolare con gli allenamenti perché si cimenta con il baseball per ipovedenti, disciplina che gli sta riservando importanti risultati a livello nazionale e internazionale con la maglia azzurra. Ma se la classe non è acqua potrebbe lasciare comunque il segno”.

Gian Giacomo Bonomo

Roberto Felicino Musio (allenato da Giuliano Massidda) ha cominciato bene la stagione realizzando ad Iglesias il record italiano (categoria T 36) sui 60 mt. Ma i suoi sforzi si sono concentrati molto anche sul lancio del disco.

a sx Roberto Felicino Musiu

Anche Fabrizio Minerba sta dando continuità ai suoi allenamenti (anche lui seguito da Massidda), nella speranza che torni ai suoi migliori livelli.

Fabrizio Minerba in partenza

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