babbo-natale-004La redazione di Medasa.it  Augura Buon Natale a tutti i suoi lettori, ai collaboratori, colleghi ed uffici stampa. Auguri !!!


Il Natale .

Quando ero bambina, il Natale mi metteva una gran gioia. L’attesa era padrona della sera, la sorpresa era la protagonista del mattino. Guardavo meravigliata le luci colorate e facevo meno caso a quanto molte persone fossero spente. Sorridevo così tanto che quando andavo a dormire mi facevano male le guance, credevo davvero che il Natale offrisse ulteriori occasioni, che rendesse tutti più buoni.

Ma il tempo, che dà e che toglie, mi ha portato via gli occhi di bambina, colmi di fiducia e di impazienza. In cambio me ne ritrovo un paio che hanno il brutto vizio di commuoversi troppo spesso. Ma forse qualche cosa è rimasto: continuo a sperare che a Natale nevichi e rallenti i ritmi frenetici della normalità, vorrei fare regali a tutti quelli che conosco perché sappiano che a loro ho rivolto il mio pensiero. Voglio regalare il mio cuore a chi mi vuole bene, a chi so che lo maneggerà con cura, alla mia famiglia.

E quindi buon Natale a coloro che continuano a sentire questa magia e a quelli che sono diventati scettici. Buon Natale ai bambini, perché hanno il diritto di essere felici ed ai nonni che lo sono di riflesso, a chi sbaglia ma corre ai ripari, a chi rischia e a chi non ha ancora trovato il coraggio, a chi ha fatto male senza volerlo, ma soprattutto a chi ha subito e cerca di tirarsi fuori. Auguri a chi ha avuto una seconda chance e l’ha sfruttata e a chi ha lasciato passare i treni della vita, auguri a chi ride e a chi sa far ridere, a chi conosce il pianto e lo trasforma in forza, a chi si sorprende sempre e si stupisce ancora.

A chi non vede mai una fine e a quelli che forse la fine ce l’hanno vicina. Auguri a chi non può permettersi di fare regali costosi, ma dona ciò che c’è di più prezioso: il suo tempo. Buon Natale a chi scrive lettere usando parole che fanno bene al cuore, a chi le parole non le ha mai trovate, a chi con un sorriso mi salva la vita ogni giorno.

Tanti auguri ai solitari, a chi non ha più niente da perdere, a chi ama e a chi vorrebbe essere amato. A chi ha grandi aspettative, a chi non si arrende, a chi è sempre costretto a rincorrere, ma poi ce la fa. A quelli che non sopporto e a quelli che non mi sopportano, a chi ho fatto soffrire e a chi mi ha ferito.

Buon Natale al gatto che, appena giri gli occhi, si fa le unghie sul tappeto e a cui è impossibile non voler bene, e al cane che ti guarda andare via chiedendosi se mai tornerai. Buon Natale a chi c’è sempre stato e a chi verrà, a chi ti guarda negli occhi e tace.

Al mio papà, che mi sostiene e mi fa ridere; alla mia mamma, che sarà sempre il mio rifugio; a mio fratello, perché senza di lui non sarei la metà di quello che valgo.

Buon Natale a chi è geloso dei propri ricordi e a chi invece vorrebbe ricominciare tutto da capo, a quelli che hanno perso ogni speranza, a chi gioisce, a chi soffre, a chi scrive, a chi balla sotto la pioggia e a chi preferisce guardare lontano. Buon Natale a chi ha un sogno chiuso in un cassetto, a chi ha paura, a chi ha un cuore per sentire e occhi per sorridere.

Chiara Bolla


 

Print Friendly, PDF & Email