Il gran desiderio di allargare una cerchia già di per sé assai copiosa non conosce limiti di disciplina in casa Sardegna Sport. La sede della prima polisportiva paralimpica dell’isola è pronta ad accogliere anche gli appassionati di Calcio Balilla, sport seguito da diversi anni nel mega ritrovo di Selargius e che si affaccia spesso all’esterno attraverso le manifestazioni organizzate dalla FPICB (Federazione Paralimpica Italiana Calcio Balilla).

Non a caso sabato mattina (2 marzo 2024), a partire dalle 10:00, con la strenua volontà di acchiappare nuovi adepti, la Sa.Spo organizza l’edizione 2024 dei Campionati Sardi Paralimpici in una location inusuale, come il Centro Commerciale I Fenicotteri, in via S. Simone a Cagliari. A fare gli onori di casa agli atleti nostrani e a tutti i curiosi stazionanti da quelle parti sarà l’azienda Decathlon che ospiterà i tavoli di gioco proprio di fronte ai suoi spazi vendita.

Atleti Sa.Spo impegnati in una gara nazionale

“Non è stato semplice organizzare un evento di queste proporzioni – ammette Claudio Secci nella duplice veste di delegato regionale FPICB e dirigente Sa.Spo. – ma di sicuro sarà un successo perché il “biliardino” ha sempre affascinato uomini, donne, bambini e anche nella sua versione paralimpica sta richiamando sempre più tesserati. Ma io sinceramente non mi accontento e lancio un appello a tutti coloro che hanno amici e parenti con disabilità: portate i vostri conoscenti ai Fenicotteri perché manovrare una stecca di omini colorati, imprevedibili nelle loro esecuzioni difensive e offensive genera un innalzamento dell’umore difficilmente descrivibile”.

Una rappresentanza della Sa.Spo. Calcio Balilla, il primo a dx in piedi è il responsabile Claudio Secci

La timidezza può essere vinta dall’osservare attentamente i praticanti paralimpici sardi particolarmente agguerriti perché guadagnare il podio più alto è sempre una grande soddisfazione. Nella mattinata si assegneranno infatti i titoli maschili e femminili, suddivisi per classe sportiva. La società più rappresentata sarà appunto la Sa.Spo con una dozzina di atleti, sia in piedi, sia in carrozzina. Le loro performances serviranno da richiamo perché l’intento del sodalizio campidanese è di mostrare ai passanti anche l’ampio ventaglio di proposte sportive dedicate al paralimpismo come rugby in carrozzina, nuoto, tennistavolo, atletica leggera, boccia, fitness; e poi ginnastica dolce e posturale anche per persone senza disabilità. Nel quartier generale selargino di via don Bosco le porte sono sempre aperte per provare la palestra e tutte le altre attrezzature idonee ad approcciarsi con la disciplina più congeniale.

Giocatori saspini alle prese con i pipotti
Print Friendly, PDF & Email