— Il derby dell’ Imperatrice : una grande giornata di Sport ! —

Dopo una notte di pioggia, il sole fa capolino tra le nuvole di una Domenica che per molti Quartesi ( e non Solo) sarà una Domenica tutto tifo per i colori della propria squadra.
Per 36 ragazzi oggi è una giornata tutta particolare e l’ansia di giocare sale sempre più con l’avvicinarsi del fischio d’inizio della gara.
Una gara che oltre ad essere il derby della terza città della Sardegna è anche una sfida tra due delle migliori squadre del torneo. 
Il Sant’Elena rincorre, a due punti di distanza, il Quartu 2000, ciò fa si che sia il Sant’Elena sia la squadra che debba fare la partita. Ma non è così scontato, del resto con una vittoria il Quartu 2000 metterebbe a distanza di sicurezza i cugini del Sant’Elena. Poi non dimentichiamo che è sopratutto il “Derby dell’Imperatrice” e poco contano le varie alchimie di classifica vincerlo vale quanto un campionato.
Peccato che per i soliti e cronici motivi logistici del Sant’Elena la partita si debba disputare nel campo della Veritas a Selargius.
Un campo non certo tra i migliori per l’esprimersi delle due squadre, ma sempre un campo su cui giocare, la cosa che principalmente interessa ai ragazzi delle due squadre.
I primi ad arrivare negli spogliatoi sono i ragazzi di mister Accardo che concentrati come non mai si preparano per la sfida con i Cugini e amici del Sant’Elena scendendo in campo per un prolungato riscaldamento.
I ragazzi di mister Ravastini seguono a ruota, anch’essi ben concentrati con lo spirito giusto e consapevoli di poter disputare una grande partita.
Si sprecano i saluti e le strette di mano tra giocatori, dirigenti e mister. Un bel clima di sana competizione preludio di una bella e combattuta partita.
Che il Derby sia sentito dalle due Società lo si capisce subito dando uno sguardo alle tribune gremite di tifosi/genitori e sopratutto per presenza di tutte e due le dirigenze, con i rispettivi Presidenti.
I tifosi del Sant’Elena, come sempre, si fanno sentire e notare con i loro cori, le loro trombette, l’immancabile striscione Autografato e con una bella coreografia Bianco verde!
Non da meno i tifosi del Quartu 2000 che incitano i loro Campioni cercando di darle quella spinta in più che solo il pubblico può dare.
Si avvicina il momento del Fischio di inizio e sale la tensione “agonistica”, come giusto che sia, ma tutto incorniciato da una grande festa sugli spalti e con il giusto rispetto tra tutti. Inizia la sfida con il classico Uno, Due, Tre….Quartu olè  e Sant’Elena  olè gridato come sfogo liberatorio dalle due squadre riunite a capannello nelle rispettive panchine. 
Si inizia e subito il Sant’Elena che prende in mano la gara e spinge in avanti, sono dieci minuti di fuoco per il 2000 che pare smarrito e con poche idee forse anche perchè la mossa tattica di mister Ravastini, quella di mettere dietro le due punte Il “tortellinaro” Pirroni, crea parecchio scompiglio nel reparto centrale. Capita la mossa i ragazzi del 2000 escono dal torpore sistemano le cose al centro del campo  e cominciano a macinare gioco come loro consuetudine rendendosi pericolosi ma non più di tanto. Un equilibrio che non viene spezzato ma si assiste ad una bella e piacevole partita con bei fraseggi da ambo le parti con le difese che riescono sempre a sbrogliare la matassa. Il Sant’ Elena forse soffre più del solito l’asfissiante marcatura del suo Bomber Angioni, marcato a uomo alla perfezione da Cossu e in seconda battuta da Palmas, e non riesce ad essere pericoloso come al solito. Il Primo tempo scorre velocemente e nonostante il bel gioco le azioni da goal vengono a mancare.
Stesso discorso per il secondo tempo. Si continua a vedere una partita bella, intensa e con tanto fair-play da ambo le parti, un peccato che queste due squadre debbano giocare in un campionato con una categoria che le sta stretta …..molto stretta. L’equilibrio pare possa spezzarsi da un momento all’altro e ad ogni azione ma così non è. Il Mister del 2000 ci crede e negli ultimi dieci minuti cambia modulo e ci prova con tre attaccanti, mossa capita al volo da Mister Ravastini che prende le contro misure arretrando un centrocampista. Il 2000 le tenta tutte ma non passa su una ordinata difesa del Sant’Elena.
Il Sant’Elena certo non sta a subire e prova con svariate ripartenze a pungere ma anch’essa non supera il bunker del 2000. Brivido Finale per tutti : Punizione dai 18 metri per il 2000, e si sà che nel 2000 ci sono parecchi cecchini, la palla la posiziona Loddo ….parte…. tira la palla supera la Barriera e scende velocemente verso il palo destro della porta …..tutti i tifosi del Quartu 2000 gridano al goal le facce dei tifosi del Sant’Elena si sbiancano ……. Ma ci pensa Marras che con un grandioso colpo di reni acciuffa la palla mandandola fuori dallo specchio della porta negando così la gioia del goal ai ragazzi del 2000. Manco il tempo di andare a festeggiare il Prode portiere che l’arbitro mette fine al Derby. Un Zero a Zero  tutto sommato giusto e che lascia inalterate le distanze in classifica e le speranze di ritrovarsi in finale tra le due compagini Quartesi. E per finire in bellezza questa splendida giornata di Sport l’ultimo gesto dei 36 Guerrieri che tutti assieme si sono avvicinati agli spalti per raccogliere il meritato applauso e per ringraziare il pubblico presente, poi tutti negli spogliatoi per un terzo tempo a base di Zeppole e dolcetti vari tutto in un clima di Grande Fair-Play, una grande lezione di vita e di sport che questi ragazzi e i loro preparatori ci hanno regalato in questa Domenica, la Domenica del Derby Dell’Imperatrice.

 

 

Adriano Micheli per Medasa.it

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