— Quei Rigori Fatali —

Giornata di finali quella che si è svolta Domenica nel centro federale Sa Rodia di Oristano.
Nella categoria Giovanissimi si incontrano le due squadre che hanno dominato in tutta la Stagione, La Sigma Cagliari e il Latte Dolce Sassari.
Non c’è una favorita per la vittoria finale le due squadre si equivalgono. Neppure in Regular Season siamo riusciti a capire chi fosse la più forte, due gare e due pareggi.
Unica differenza la fa, alla fine, la classifica che ha visto la Sigma di mister Moi al Primo posto, seguito dai pari età del Latte Dolce.  
Nel primo tempo la Sigma meriterebbe di passare in vantaggio, i cagliaritani concedono poco ai sassaresi e creano almeno 4 nitide palle gol, ma la fortuna e la grande prova del portiere Corazza tengono in partita i sassaresi.
Nel secondo tempo regna l’equilibrio e nei minuti finali la partita si accende. Prima il Latte Dolce ha una favorevole occasione per passare in vantaggio, ma Fadda calcia clamorosamente fuori.
Sul finale è sempre Corazza che salva i sassaresi: prima vola e respinge una punizione ben calciata da Retibi e poi neutralizza un pallone che Fenu potrebbe sfruttare meglio. Poco prima i cagliaritani avevano recriminano per un rigore su Scanu.
Nei supplementari le squadre giocano sotto un sole cocente e un caldo estivo, il ritmo cala notevolemente.
Si arriva alla lotteria dei rigori dove ancora Corazza si mette in evidenza parando un rigore calciato da Nicotra.
La vittoria e il titolo va così ai Ragazzi Sassaresi del Latte Dolce con il risultato di 4-3.
 “Non abbiamo nulla da rimproverarci.”, esordisce così Mister Moi a fine gara e continua: “Le finali sono cosi. Abbiamo costruito un bel gruppo, vinto il campionato mostrando maggior continuità, i ragazzi sono migliorati e abbiamo messo le basi per i successi futuri.
Alla fine questa è l’unica cosa che conta veramente a livello giovanile.
Il regolamento comunque impone che tutto debba rimettersi in discussione con una partita secca dove gli episodi fanno la differenza. L’avversario era di tutto rispetto, questa finale ha rappresentato il meglio del calcio giovanile, si sono incontrate le migliori squadre giovanissimi e le due migliori società della Sardegna che si contengono quasi ogni anno la vittoria (16 titoli tra allievi e giovanissimi negli ultimi 10 anni). Oggi tuttavia abbiamo avuto molte occasioni per vincere e sul finale l’arbitro non ha concesso un rigore nettissimo a nostro favore. Credo che gli episodi ci abbiano penalizzato e il portiere avversario sia stato il migliore in campo.”
Al rientro in  sede rilancia facendo un a rapida disamina della stagione: “La società tuttavia è contenta del lavoro svolto da parte di tutto il settore agonistico: abbiamo mantenuto il nostro standard abituale portando due squadre in finale, vincendo con gli allievi e sfiorando una storica doppietta sfuggita solo per un rigore come già accadde nel 2010”.
 
Adriano Micheli per Medasa.it
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