La stagione è partita, non col botto ma con la solita complicità tra parco atlete, tecnico e staff dirigenziale che rende tutto molto speciale e indolore. Le norbellissime si danno da fare in Portogallo, riconoscendo umanamente i propri limiti al cospetto di avversarie un tantino più in avanti nell’assetto competitivo. Ma nonostante ciò fanno vedere belle cose, soprattutto nella gara d’esordio dove l’equilibrio si è protratto fino all’ultimo match.

A sostenere e rincuorare le giallo blu, oltre al tecnico Domenico Colucci, c’era anche il presidente Simone Carrucciu che come sempre ha a cuore che il nome della sua società si diffonda tra i meridiani e i paralleli di tutto il vecchio continente: “Condivido da anni con le nostre squadre queste belle trasferte – sottolinea Carrucciu – e tutte le volte ritorno a casa con un arricchimento in più sotto il profilo sociale e sportivo. Vittoria o sconfitta per me è importante esserci e soprattutto far parte di un movimento che incentra le proprie mission sul fair play e lo sport concepito in una dimensione atta a coinvolgere tutti. Ringrazio la dirigenza del Mirandela che ha reso piacevole il nostro soggiorno e poi le nostre giocatrici, insieme al tecnico, sensibili nell’affrontare le manifestazioni estere col giusto spirito agonistico ma cordiale. Salutiamo subito la Europe Cup ma è solo un arrivederci”.

L’ingresso nell’impianto portoghese
L’impianto di Mirandela
a sx il presidente Carrucciu con Mosconi, Ivanova e Colucci
Coppa Europea Femminile – ETTU Europe Cup Women
Primo turno a ConcentramentoSabato 23 e domenica 24/09/2023Ore 15:00 – 11:00
Sede di Gioco: Padiglione CTM Mirandela, ReginordeMirandela – Portogallo
Vellsam – Hujase Jaen Paraíso Interior (Spagna)Tennistavolo Norbello32
Tennistavolo NorbelloKTTC AFP Antwerpen (Belgio)03
Protagonist in tuta ufficiale

DUE TIPI DIFFERENTI DI SCONFITTE

La prima uscita ufficiale non è da dimenticare, anzi, con un po’ più di convinzione si sarebbe potuto ottenere un successo tonificante in attesa dello scontro successivo con la quotata formazione belga. Veronica Mosconi mostra di essere a buon punto con lo stato di forma, anche perché l’esordio in A1 è davvero dietro l’angolo (vedi partita doppia del 30 settembre in via Azuni) e in quattro set ha la meglio sulla russa Irina Ermakova. Al contrario della sua compagna, Eleonora Trudu da Nuragus/Cagliari, che non vedeva una racchetta dall’inizio dell’estate, assorbita dagli impegni lavorativi: meglio di così non poteva andare per l’ex guilcerina Offiong Edem. La partita chiave è la successiva, con l’esordiente russa Sofia Ivanova (prossimamente sui campi della A2 femminile) che lotta fino al quinto set prima di cedere alla pongista di Zaragoza Paola Bueno, più lucida al tie-break.

Come già accaduto lo scorso anno in campionato, Veronica compie un exploit contro la nigeriana che ha vinto l’edizione 2023 della Europe Cup con il Quattro Mori Cagliari. La situazione di parità consente a Trudu di ritornare in campo ma con Ermakova i valori in campo sono agli antipodi.

L’indomani la musica cambia nel confronto con l’Antwerpen che in soli tre singolari mette al sicuro il risultato. L’orientale Li Dong non lascia scampo a Sofia, mentre c’è molta più animosità nella contesa di mezzo con Veronica che per due volte rintuzza l’offensiva dell’olandese Angelique Gertenbach prima di cedere vistosamente alla bella col set breve.

Infine Eleonora Trudu nulla può nei confronti della belga ultracinquantenne Elena Chmiguelskaia.

Presentazione contro Vellsam – Hujase Jaen Paraíso Interior (Spagna)
a dx Mosconi affronta Offiong Edem
a dx Ivanova durante il match decisivo contro la spagnola Bueno
a sx Trudu alle prese con Elena Chmiguelskaia
Presentazione gara contro KTTC AFP Antwerpen (Belgio)

LA GRANDE SPORTIVITA’ DELLE TRE PROTAGONISTE

A fine concentramento nessun muso lungo ma allo stesso tempo tanta voglia di fare bene per il prosieguo del calendario agonistico 2023-24. Veronica Mosconi, piacevole conferma dopo i lusinghieri risultati ottenuti nel passato prossimo riparte dalla sconfitta di misura patita sabato: “Peccato per Sofia che ha perso al quinto set – ammette – io invece ero abbastanza contenta di come ho giocato, mentre con la squadra belga è andata abbastanza male. Sofia non è mai entrata in partita con la difesa e io ho perso 3-2 non giocando benissimo seppur contro un’avversaria ostica”. Poi parla del suo idillio con la società del centro Sardegna: “Sono rimasta a Norbello perché mi sono trovata bene, è un bell’ambiente e sono felice di poter fare un’altra stagione con loro. Cosa mi aspetto? Come sempre dipenderà dalle giocatrici che scenderanno in campo. Non abbiamo ancora parlato di obiettivi, bisognerà vedere anche come si presenteranno le altre squadre ma cercheremo di fare del nostro meglio. Un saluto a tutti e ci vediamo settimana prossima a Norbello per la prima di campionato”.

Domenico Colucci e Veronica Mosconi a Mirandela

Per Sofia Ivanova era importante rompere il ghiaccio: “È stata la mia prima esperienza in Europe Cup. Sono molto grata per l’opportunità concessa di confrontarmi con giocatrici forti e studiare le loro mosse. Con le compagne di squadra mi sono trovata molto bene. Il mio stato di forma lo giudico abbastanza buono, è un po’ difficile mentalmente fare le prime partite della stagione, però se hai una squadra come questa dove ti aiutano tanto, alla fine ti senti meglio”.

Sofia Ivanova con l’allenatore Domenico Colucci
Eleonora Trudu ha ripreso a giocare dopo una lunga pausa lavorativa

Essere catapultati da un villaggio turistico della Gallura in Penisola Iberica per partecipare agli incontri della seconda coppa europea in ordine d’importanza è a dir poco sensazionale. Ma Eleonora Trudu accetta come sempre le sfide complicate perché ne sa uscire comunque a testa alta con il plauso della società che non smette mai di ringraziarla per il suo apporto prezioso. “Per me è sempre un onore partecipare a queste gare – dichiara – ma anche il cruccio è enorme perché non posso fare tanto, specialmente ora che sono a cortissimo di preparazione. Però è un piacere sfidare giocatrici di alto livello e soprattutto contemplare le mie compagne in campo. Veronica la vedo sempre fortissima, concentrata e determinata. Inoltre sono contenta di avere come compagna di squadra Sofia. Per lei non è stato facile sicuramente entrare in campo in una competizione europea ma è stato gradevole vederla giocare in campo. Il risultato è stato quello che è stato ma ora ci sono altri obiettivi”.

Print Friendly, PDF & Email