Definire un successo il concerto della serata dell’artista Alice, alias Carla Bissi, è un eufemismo. Il concerto si è vestito di vera arte e profonda emozione, creando negli spettatori quella catarsi che è dovuta all’arte più pura e sincera. Era tempo che Cagliari non accoglieva grandi artisti come Alice la quale ha saputo nutrire di bellezza e religiosa riflessione filosofica le anime e gli animi dei presenti. Non poteva che essere lei, l’artista che da sempre ha accompagnato il Maestro Battiato e con il quale ha composto diversi brani,  a riproporre alcune tra le più belle canzoni dei loro repertori che hanno saputo tracciare l’evoluzione non solo della canzone italiana, sia a livello estetico compositivo che formale, ma anche contenutistico. Il riflettere sull’esistenza dell’essere, del dove e del quando, che da tempo lasciavano spazio alla materialità e all’uso e consumo della musica, finalmente con la creatività e la determinazione di Battiato, la riflessione umana ha trovato un suo spazio tra l’aridità più consumistica della musica leggera.  La filosofia e la spiritualità  nella forma canzone riflette così un suo ruolo di pensiero per l’uditore che nell’ascolto ritrova un sentire e un sentirsi. Il pianoforte del Maestro Carlo Guaitoli, grande collaboratore di Battiato, ha accompagnato i brani, con la bellezza e con la maestria che gli compete, la splendida voce che caratterizza la timbrica unica dell’artista Alice. Un gioiello, una perla, una serata che ha saputo nutrire lo spirito dei presenti che hanno applaudito con entusiasmo la performance. I brani, che si possono riascoltare  anche negli ultimi album Samsara e Weekend, ripercorrono alcuni  lavori che l’artista ha intrapreso nel percorso collaborativo con Battiato. Sicuramente un concerto indimenticabile organizzato dall’Associazione Jazz in Sardegna.  

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