Troppo forte questo docufilm per non essere presentato una seconda volta. Specie in un periodo in cui, liberati dal giogo pandemico, tutto è più facile da organizzare.

Dopo la conquista del Paladino d’Oro a Palermo dove è stata superata la concorrenza di produzioni internazionali d’alto calibro, “Noi Crusaders – 30 anni di Football Americano in Sardegna” attualmente attende verdetti da Londra. Nel Regno Unito è stato selezionato dal CKF International Film Festival (CKFIFF), rassegna che assembla le opere di registi indipendenti, valutate da una giuria composta da produttori, registi, sceneggiatori indipendenti oltre ad includere gli alunni del Met Film Institute di Londra.

Da non dimenticare la “Mention D’Honner” nella sezione “Documentary – Team Sport”. “Sport Movies & tv 2022 riscossa durante la serata finale del Milano International Ficts Fest” giunto alla edizione n. 40.

Dopo tutti questi riconoscimenti, la dirigenza dei Crusaders ha deciso di organizzare una proiezione presso il Cinema Odissea, in viale Trieste, fissata per domenica 19 marzo alle ore 21:00. Come per magia si registra un gradevole sold out, segno che l’argomento ha catalizzato l’attenzione di tante persone.

“Prima di vedere il film faremo una piccola premessa – anticipa il presidente dei Crusaders Emanuele Garzia – dove si spiega come è nata l’idea di realizzarlo e la sua ascesa fino alla conquista dell’intrigante statuetta”.

Ospite d’onore sarà il Direttore artistico del premio internazionale cinematografico Paladino d’Oro Sport Film Festival Roberto Marco Oddo a cui è affidata la presentazione del la serata. “Mi fa molto piacere che abbia accettato l’invito – continua Garzia – è molto entusiasta di questa iniziativa. A fine proiezione chiameremo sul palco ex giocatori, anche quelli che non compaiono nel documentario. Rivivremo la storia dei protagonisti dal vivo, facendo anche un accenno al campionato di Terza Divisione appena cominciato con una bella vittoria in trasferta”.

NOI: QUANDO LE SINERGIE FUNZIONANO EGREGIAMENTE

Una lunga storia di sport e amicizia va saputa raccontare. Tra le tante piste a disposizione, prevale l’idea del docufilm. Importante è rivolgersi alle professionalità giuste che sappiano coniugare estro ed empatia. Quando in pieno periodo pandemico il presidente dei Crusaders Emanuele Garzia si rivolge a Stefano Sernagiotto per produrre quello che diventerà il premiato “Noi Crusaders – 30 anni di Football Americano in Sardegna” nessuno aspira a niente di particolare, se non a tenere vivido il passato di un club di Football Americano, ancora adesso orgogliosamente affacciato sulla scena agonistica nazionale.

Stefano Sernagiotto ed Emanuele Garzia a Palermo per la consegna del Paladino d’Oro

Stefano ha un back ground di prestigio, conosce il fatto suo, si arma di telecamera e va a raccogliere le testimonianze più disparate tra giocatori più o meno attempati. Accumula anche tanto materiale, coadiuvato da un altro bel cervello che ha questo sport nel sangue. Il gallurese Battista Battino, oltre ad essere un ex crociato, nella società campidanese svolge il ruolo di fotografo e webmaster; inoltre è un grande appassionato della sempre mutevole geografia del football italiano. In più di trent’anni di attività i Crusaders hanno davvero calpestato tanti campi o presunti tali. Dopo un’attenta e minuziosa selezione supportata dagli aiuti grafici di Battino, il regista concentra quasi un’ora di immagini e testimonianze: si parla di tutto, dai compagni che non ci sono più, ai due titoli nazionali vinti, alle improbabili trasferte quasi sempre affrontate nel segno dell’improvvisazione ma con una passione “di altri tempi”.

Una delegazione dei Crusaders ospite negli studi dell’emittente televisiva Videolina con una copia del DVD NOI

Il prodotto comincia a girare tra i cultori, piace molto e lo si fa partecipare ai più importanti concorsi nazionali ed internazionali. Il Paladino d’Oro conquistato lo scorso autunno a Palermo dice tutto. Come anche la “Mention D’Honner” nella sezione “Documentary – Team Sport”. “Sport Movies & tv 2022 all’edizione n. 40 del Milano International Ficts Fest”.

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