—  A un passo dalla Gloria —

Ultima di campionato, manco farlo apposta si scontrano per il titolo le prime due in classifica. La posta è altissima (oltre al primato del girone) un posto nei Playoff !  Si gioca già sapendo che la terza incomoda (Villacidrese) ha vinto l’altro big Match, mettendo al sicuro la qualificazione alla fase successiva. Tutti i presupposti per assistere ad un grande match sono presenti in quel di Monastir dove arriva un Quartu 2000 voglioso di proseguire in questa bella favola. I Quartesi si presentano non certo al top, pesanti le assenze di Mazzuzzi, Picci, Pitzalis e aggiungiamo Corona non al meglio. Situazione che costringe  mister Accardo a fare scelte obbligate: Ledda in porta, difesa a tre con gli unici difensori rimasti a disposizione: Onnis, Cossu, Sarritzu; centrocampo: Falqui, Manias, Tomasi, Ibba e Corona; in avanti il duo Aliva, Fenza. Un 3-5-2 che subito impensierisce la squadra di casa con Tomasi che colpisce debolmente di testa un perfetto  lancio di Falqui dopo una velocissima azione giocata  tutta di prima. Il Monastir non si scompone e al 6′ , sfruttando un clamoroso svarione difensivo di Cossu e Sarritzu, passa in vantaggio. Il tempo di rimettere la palla al cento del campo e arriva il colpo che segnerà tutto l’incontro: Cossu, dopo essersi liberato del pallone, calpesta l’avversario proprio sotto gli occhi dell’ arbitro che non può far altro che estrarre il cartellino rosso e mostrarlo nei confronti del giocatore Quartese. Senza altri difensori a disposizione mister Accardo cerca di disporre al meglio i dieci rimasti in campo, Manias arretra difensore centrale, Aliva indietreggia a supporto del centrocampo. Con una sola punta, con il risultato da ribaltare e sopratutto in dieci uomini, l’impresa non sarà certo facile. Il Monastir è padrone assoluto del campo ma i dieci “tenaci” Quartesi reggono bene e controllano al meglio la situazione. Il primo tempo si conclude con i padroni di casa in vantaggio per 1-0. Con un Fenza non in perfette condizioni fisiche (febbre), mister Accardo inserisce Boi in mezzo al campo e Aliva si va a piazzare ,come unica punta, nel cuore della difesa avversaria. Il nuovo assetto cambia il volto alla squadra che si rende pericolosa con lo stesso Aliva e con Falqui dalla distanza. Ma è solo una semplice illusione, il Monastir cerca di chiudere subito i conti ma Ledda con uno dei suoi numeri nega il goal del raddoppio. A otto minuti dalla fine (72′) arriva il raddoppio definitivo dei padroni di casa che sfruttano al meglio un calcio d’angolo con il loro attaccante solo soletto in mezzo all’area. Non succede più nulla fino al fischio finale dell’arbitro che scatena la gioia dei padroni di casa e lascia con l’amaro in bocca i nostri intrepidi ragazzi ad un passo dalla gloria.  “Abbiamo fatto un campionato sopra ogni aspettativa”, commenta mister Accardo che aggiunge: “siamo partiti con una rosa molto corta e molte volte causa infortuni o assenze per vari motivi siamo andati a giocare non al meglio e con alcuni giovanissimi, abbiamo vinto quasi tutti gli scontri diretti con le squadre di alta classifica, le uniche ad averci superato sono Monastir e Villacidrese e giustamente sono arrivate davanti a noi. “, conclude ringraziando: ” Un ringraziamento a tutti i ragazzi che ci hanno messo tanto impegno e fatica, sono contento per i due ragazzi che hanno esordito in prima squadra ( ndr Falqui e Alivia), che settimana prossima partono con la rappresentativa di calcio a 5 per il Torneo delle Regioni. Un ringraziamento va al mio collaboratore, ormai da quattro anni, Manolo Dessi, una spalla che tanti vorrebbero. Un grazie a tutti i dirigenti che ci sono stati vicini, Tore Salaris, Massimo Ibba, Francesco Fenza, Alessio Porceddu e per finire, ma non per ultimo, un grazie enorme al presidente che non ci ha mai fatto mancare nulla”.

Adriano Micheli per Medasa.it

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