Un grandissimo evento  ed un strepitoso successo il concerto di Ben Harper e The Innocent Criminals al Parco dei Suoni di Riola Sardo. Attesissimi da tempo, gli artisti non hanno deluso le aspettative del pubblico presente. Organizzato dalla Sardegna Concerti in collaborazione con Barley Arts ed Insula Events, Ben Harper si è presentato con la formazione che lo accompagna nei suoi tour e produzioni artistiche, Oliver Charles, batteria, Darwin Johnson, basso, Leon Mobley, percussioni, Adrian Painter, chitarra, Christopher Joyner, tastiere. Benjamin Charles Harper, californiano di nascita, di padre afroamericano e discendenza cherokee  e madre ebrea, si è nutrito di molteplici aspetti di culture e pensieri differenti, imparando a suonare la chitarra ed altri strumenti nel retro del Folk Music Center and Museum, il negozio di strumenti musicali dei suoi nonni materni. La madre Ellen Harper, musicista ed insegnante, ha trasmesso al figlio l’amore per le tradizioni musicali e per gli strumenti provenienti da molte culture del pianeta. Ben ha lavorato con grandi artisti della scena mondiale apportando nelle sue produzioni artistiche la cultura musicale statunitense e la memoria di tutti i e stili passati e contemporanei.  Conosciuto ai più è il suo attivismo per i diritti civili ed umanitari senza dimenticare la profonda sensibilità per le cause ambientali. L’artista con il pubblico sardo si è mostrato alquanto generoso offrendo uno spettacolo emozionante di ben quasi tre ore, raccontando del matrimonio con la nostra isola quando circa vent’anni fa trovò al mare in spiaggia un anello d’oro. Per lui ciò  significò il suggellamento di un’unione con la nostra terra di Sardegna. Il concerto si è aperto con un canto a cappella, un’armonia di voci sacrale che ricorda l’unione dei suoni del primo strumento umano, la voce. Ben Harper ha presentato anche il suo ultimo album “Bloodline  Maintenance”, quel mantenere la linea di sangue con la memoria e i suoni della  sua gente e le provenienze della sua cultura. Ne canta le gioie e i dolori, l’espressione di quegli Stati Uniti d’America in continua evoluzione e cambiamento. Probabilmente sarà l’ultimo grande concerto dell’estate al Parco dei Suoni di Riola Sardo, posto il comunicato che “l’Associazione La Rete del Sinis” ha diramato a tutti gli addetti della comunicazione, che a causa dei finanziamenti incerti, che da sempre tralasciano gli eventi culturali ed artistici vivere in continuo in bilico tra l’ incertezza dei sovvenzionamenti e l’organizzazione strutturale locale ancora debole nel prepararsi all’accoglienza dei grandi eventi, tutte le altre manifestazioni saranno cancellate. Un ciclo si conclude inesorabilmente, dal matrimonio artistico di Ben Harper con l’isola per giungere al funerale culturale con le amministrazioni regionali.  

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